Fano (PU) – C’è chi dice che il suo nome abbia origini francesi, dall’espressione “nous voulons”, utilizzata dai banditori pubblici quando declamavano leggi e decreti del governo. Di certo, in dialetto fanese, significa gradasso e spaccone. Stiamo parlando del Vulon la maschera ufficiale del Carnevale di Fano che, quest’anno, viene rilanciata in grande stile.
“Nel passare degli anni la figura del “Vulon”, nata come maschera fanese, è andata un po’ a perdersi – spiegano dall’Ente Carnevalesca -. Forse troppo associata al Pupo, che è altra cosa. Come Bergamo ha Arlecchino e Napoli, Pulcinella, l’idea è quella di rilanciare il ‘Vulon’ come maschera ufficiale del Carnevale di Fano e come, d’altronde, voleva il suo ideatore. Per questo, abbiamo deciso di dedicargli l’immagine ufficiale del Carnevale 2018”.
Il Vulon, nasce nel 1951, dal poliedrico artista Melchiorre “Rino” Fucci, che nel ruolo di vicepresidente era stato incaricato, per il terzo anno di fila, di realizzare il pupo. Fucci però non replicò il grande successo avuto nelle 2 precedenti edizioni, fece molto di più: creò un’opera destinata a rimanere nella storia di tutti i Carnevali futuri. Il pupo realizzato da Fucci, a cui diede ovviamente il nome di “Vulon”, era una figura dal naso adunco, con i baffetti, l’occhio vispo e un sorriso ironico, era armato di spada, con il petto coperto da un’armatura d’acciaio, una gamba protetta da schinieri di età classica con i tipici cosciali e l’altra rivestita da uno stivale svasato a tacco alto tipico del Seicento. Sulle spalle un mantello formato da un piumaggio e un cilindro per cappello. Tanti stili per rappresentare la “vuloneria” fanese di tutti i tempi. A completare il personaggio, una mandola di ispirazione greca ma che rimanda tanto alla figura del menestrello.
L’intento dell’artista era comunque chiaro e mirato, cercava una maschera fanese da affiancare ed elevare al pari degli altri illustri esponenti dei vari Carnevali Italiani. Fatto che viene confermato dai primi bozzetti del Vulon, spesso tratteggiato al fianco del napoletano Pulcinella e del bergamasco Arlecchino. L’idea dell’Ente Carnevalesca è proprio quella di ridare al Vulon – l’immagine grafica è stata realizzata per Comunica da Roberto Zaffini – il posto che gli è proprio come immagine ufficiale del Carnevale di Fano al pari dei suoi blasonati colleghi.
Al termine della manifestazione del 2018, si istituirà un concorso nazionale che darà la possibilità a chi parteciperà di dare la propria interpretazione del Vulon, partendo ovviamente dall’immagine di Fucci del 1951.