Gabicce Mare (PU) – Si sono svolte questa mattina le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico ritrovato di fronte al litorale di Gabicce Mare lo scorso 24 marzo.
L’ordigno, un proiettile di artiglieria in dotazione alle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale, misurava: 25 centimetri di lunghezza e 9 centimetri di diametro. La bomba era adagiato su un fondale di circa 3 metri a ridosso delle scogliere frangiflutti come segnalato alla Capitaneria di Porto pesarese da parte di un subacqueo impegnato nei lavori di rifiorimento delle stesse scogliere.
Attivati dalla Prefettura di Pesaro Urbino, sono quindi intervenuti i Palombari della Marina Militare Italiana con il supporto delle motovedette della Guardia Costiera locale i quali, una volta identificato l’ordigno, lo hanno trasportato al largo per farlo poi brillare in sicurezza su un fondale maggiore, mediante applicazione di una piccola carica esplosiva.
“L’operazione di bonifica – ha sottolineato il Comandante del Porto di Pesaro Angelo Capuzzimato – ha avuto esito positivo e si è conclusa nella mattinata stessa, con il rientro in porto di tutti gli uomini e mezzi della Marina Militare intervenuti. La Capitaneria di Porto mantiene sempre alta l’attenzione sulla questione degli ordigni bellici, sinora rinvenuti sporadicamente e sempre del tipo convenzionale, adoperandosi per la pronta risoluzione di ogni pericolo per la vita umana in mare”.