FANO – “Si stanno giocando le sorti dei servizi pubblici locali in tavoli politici ristretti di cui nessun cittadino viene informato. È doveroso richiamare il nostro sindaco a portare avanti con atti concreti le parole che spende a favore dell’acqua pubblica, contrastando con forza il disegno della Regione, e di Pesaro, o presto in tutte le Marche il servizio idrico sarà dato in mano ad Hera”. Sono parole dei consiglieri comunali di Fano a 5 Stelle, Roberta Ansuini, Marta Ruggeri e Hadar Omiccioli, preoccupati per la possibile privatizzazione del servizio idrico. Per questo motivo i consiglieri a 5 stelle, hanno protocollato questa mattina una lettera aperta al primo cittadino Massimo Seri, invitandolo a contrastare apertamente il disegno regionale di un’Ato unica, con l’obiettivo di farsi davvero garante del mantenimento completamente pubblico del servizio idrico.
“Abbiamo appreso – scrivono i 3 consiglieri – che martedì 29 settembre alle 12.15 si riunisce un gruppo di lavoro ristretto, del quale lei dovrebbe far parte, che tra le altre cose ha il compito di portare avanti la riflessione sull’Ato e i suoi strumenti e sulla gestione del servizio idrico integrato. Sembrerebbe inoltre che alcuni rappresentanti dell’Ato abbiano già incontrato i funzionari regionali per discutere delle osservazioni ricevute ma anche della creazione di un’Ato unica regionale. La creazione di un’Ato unica regionale significherebbe il passaggio a una gestione non completamente pubblica dell’acqua, perché sappiamo tutti benissimo che è intenzione della Regione in questo momento affidare la gestione unica ad Hera. Signor sindaco, questo è il passaggio che lei deve temere ed osteggiare già da ora in tutti i modi, se è davvero a favore dell’acqua pubblica. Fano dentro l’Ato non gioca un ruolo qualunque, avendo già da solo il 12.07% delle quote ed una presa di posizione determinata e inflessibile sull’acqua pubblica non passerebbe sicuramente inosservata. Ma ovviamente non è una battaglia che può vincere da solo e quindi deve assolutamente lavorare per portare altri sindaci su questa posizione”.
Preoccupati per la situazione, i grillini avanzano al primo cittadino alcune richieste dirette e precise.“Le chiediamo quindi di partecipare a queste attività facendo di tutto per contrastare questo disegno regionale. Di lavorare per portare tutta l’Ato (e quindi tutti i sindaci) a condividere la necessità di una gestione completamente pubblica del servizio idrico integrato. Di tenere informati tutti i cittadini e il consiglio comunale già dalla seduta della stessa serata di domani. Di non prendere decisioni affrettate nell’incontro di martedì in un gruppo ristretto ma di riportare a tutti i Comuni e a tutti i relativi consigli comunali gli orientamenti della Regione e le valutazioni sulle osservazioni proposte. Di avviare un gruppo di lavoro con tutti i consiglieri che siano interessati che possa essere costantemente e direttamente informato da lei delle fasi e argomenti in discussione, così da evitare in futuro di apprendere queste informazioni all’ultimo momento e da terzi”.