Fano (PU) – Nessun colpo di scena in consiglio comunale. Rosetta Fulvi è il nuovo presidente del consiglio, nominata ufficialmente nella giornata di mercoledì e Cristian Fanesi è il settimo assessore, entrato in carica ieri mattina. Rosetta Fulvi, subentra all’ormai ex presidente del consiglio, Renato Claudio Minardi, dopo un anno e mezzo dall’inizio del governo Seri. Con la Fulvi al comando e le due vice presidenti Marta Ruggeri e Barbara Brunori, è la prima volta che la presidenza fanese è tutta in rosa. Al neo assessore invece andranno le deleghe ai Lavori Pubblici, alla Viabilità e ai Servizi Cimiteriali. Un carico di lavoro importante, che va a sgravare quello che era sulle spalle degli assessori Marchegiani, Paolini e Bargnesi. “Temi pesanti dal punto di vista della gestione – ha detto questa mattina Cristian Fanesi – ma parto con una gran carica e voglia di fare. Ovviamente sono convinto che i miei predecessori mi daranno una mano”. Particolarmente soddisfatto il sindaco Massimo Seri che ha commentato: “Questa nomina rispecchia tutte le caratteristiche di sobrietà e serietà che volevo. Sono deleghe molto importanti ma sono sicuro che Fanesi farà molto bene il suo lavoro. Per rispondere alle polemiche che si sono scatenate negli ultimi giorni intorno alla nomina del settimo assessore, voglio dire che questa è la giunta meno costosa che la città di Fano abbia mai avuto. Per permettere la possibilità di nominare questa figura, l’assessore Carla Cecchetelli si è dimezzata lo stipendio. Lo stesso Fanesi svolgerà il proprio lavoro con la metà dell’indennità e anche la presidente del Consiglio Rosetta Fulvi percepirà solo mezzo stipendio. Così facendo abbiamo abbassato i costi ma aumentato l’efficienza, potendo contare su di una persona in più che può seguire al meglio tutte le singole situazioni”. Le novità non sembrano comunque finite, il primo cittadino, conclude la presentazione del nuovo assessore lasciando presagire nuovi cambiamenti in Comune: “Dopo aver sistemato la giunta, non resta che sistemare la macchina amministrativa. Abbiamo ereditato dal precedente governo una situazione con delle buone professionalità ma anche con delle lacune. Come sta facendo il nostro premier Renzi che sta dimezzando i dirigenti, anche noi sistemeremo la nostra situazione amministrativa”.