Fano (PU) – “Non c’è nessun intento di ‘rastrellare volumi edificabili’ da redistribuire. Con il bando Varianti Verdi l’Amministrazione ha inteso esclusivamente venire incontro a quei proprietari che vogliano rinunciare alle previsioni edificatorie sui propri terreni, rese di fatto inattuabili dalla crisi, procedendo al declassamento senza attendere i tempi di un nuovo PRG, con conseguenze dirette sull’imposizione”.
Il vicesindaco e assessore all’Urbanistica Cristian Fanesi replica così al Movimento 5 Stelle che aveva usato toni molto duri nel commentare il bando che fino al 14 agosto da la possibiltà di declassare i terreni da edificabili ad agricoli.
“Le condizioni per procedere al declassamento – spiega Fanesi – sono l’accordo di tutti i proprietari e una valutazione positiva circa la fattibilità tecnica ed è possibile presentare istanza fino al 14 agosto. Non vi è, inoltre, la previsione di alcun ‘bando contrario’ e l’edificabilità venuta meno sulle aree declassate non verrà reintrodotta altrove. Il principio del ‘saldo zero’ va infatti inteso in rapporto al PRG in vigore, nella prospettiva di riduzione complessiva delle previsioni edificatorie in esso contenute, che si sono dimostrate sovradimensionate e non più in grado di rispondere alle mutate esigenze della città di Fano”.