Fano (PU) – Lo scorso 9 novembre non era riuscita a essere presente fisicamente e aveva seguito la serata organizzata in “suo onore” via web. Ieri invece ha potuto toccare con mano tutto il calore del popolo fanese che le ha consegnato di persona il ricavato della serata benefica organizzata alla bocciofila San Cristoforo.
Stefania Servili, dopo aver visto le sue attività sgretolarsi per colpa del terremoto ed aver perso il marito che non ha retto al peso della burocrazia e della ricostruzione, presto potrà riaprire la sua attività e parte dei meriti sono da attribuire anche alla città di Fano, nello specifico a Fano Cuore delle Marche, l’associazione che da due anni continua concretamente ad aiutare le popolazioni marchigiane colpite dal sisma. Le 454 persone che lo scorso 9 novembre hanno dato il loro contribuito, hanno consentito ieri di consegnare a Stefania la somma di 9.045 euro che la giovane coraggiosa imprenditrice utilizzerà appunto per riaprire il B&B La Cascina dell’Orso a Gualdo, paesino vicino a Castelsantangelo sul Nera.
La delegazione fanese era composta da 34 persone e dopo la consegna di rito nei pressi proprio del cantiere dove sorgerà la nuova struttura ricettiva, si è spostata a Muccia, altro comune che ha potuto constatare il cuore grande della Città della Fortuna. Dopo l’inevitabile commozione, la foto di rito e la consueta diretta facebook (altro strumento con cui l’associazione documenta la reale consegna dei soldi raccolti ad ogni occasione), ci si è spostati nel ristorante Nonna Papera, vecchia conoscenza di Fano Cuore delle Marche anch’esso riaperto grazie alle donazioni arrivate da Fano.
A guidare la “spedizione” fanese, ovviamente, Stefano Furlani, portavoce dell’associazione. Insieme a lui anche gli amici del Bar Giolla e della Bocciofila San Cristoforo, altre due realtà che da sempre si prodigano affinché sia meno doloroso il ritorno alla normalità per i nostri concittadini che hanno visto la loro vita cambiata per colpa del terremoto.