Fano (PU) – Tempi stretti per promuoverlo, incertezza sui fondi e il tema sicurezza nemmeno affrontato. Sarebbero queste alcune delle lacune della Fano dei Cesari versione 2.0 secondo il Movimento 5 Stelle che nella consueta riunione del lunedì ha affrontato la questione insieme ai suoi simpatizzanti. “Siamo a fine aprile – scrive il M5S – e ancora non si sanno i contenuti di questo evento. C’è poco tempo per promuoverlo, non si sa ancora se ci saranno fondi sufficienti per realizzarlo e ad oggi non si è neanche ragionato sul tema sicurezza. La Fano dei Cesari sarà nel programma del M5S nelle prossime amministrative, un evento di punta con il quale rilanciare la romanità e, complice il travestimento comune, trovare un aggancio con il Carnevale: i due eventi, Carnevale e Fano dei Cesari, dovrebbero lavorare in sinergia per avere più fondi”. Poi un messaggio al sindaco Seri: “La sua proposta – scrivono – appare come una sparata propagandistica-elettorale, dimostrazione ne è il fatto che a bilancio non ci sono fondi disponibili in modo chiaro e trasparente. Speriamo solo che questa edizione non sia all’insegna dello ‘sballo’ sostenuto e permesso dal Comune, ma presenti aspetti culturali che devono completare un evento dall’anima più popolare. Secondo noi – concludono Hadar Omiccioli, Giovanni Fontana e Marta Ruggeri – è importante dare continuità alla manifestazione, per questo proponiamo il sostegno all’evento non solo per 3 anni, come richiesto dal sindaco, ma per ben 6 e se amministreremo noi la città dal 2019 assicuriamo che già in bilancio le risorse stanziate saranno ben più dei 50mila promessi oggi”.