Fano (PU) – Si discuterà questa sera in consiglio comunale la mozione presentata dai consiglieri di opposizione Luca Serfilippi (La Tua Fano), Marianna Magrini e Gianluca Ilari (Progetto Fano), Davide Delvecchio (UDC) e Stefano Mirisola (Forza Italia) in cui chiedono a gran voce il ritorno della Fano dei Cesari e iniziative turistiche legate alla romanità.
“Oggi è il giorno della verità – commentano i consiglieri – sono anni che chiediamo il ritorno della Fano dei Cesari e negli ultimi mesi abbiamo presentato in Consiglio Comunale diversi emendamenti (tutti bocciati dalla maggioranza e M5S astenuto) per disporre in bilancio le risorse economiche e permettere la realizzazione di questo evento. Con questo ultimo documento, in discussione questa sera, si chiede l’impegno del sindaco e della giunta per mettere immediatamente in piedi (il documento risale al 21/03/2018) la macchina organizzativa e stanziare i fondi necessari. Il tempo stringe, siamo già a maggio e ancora ci sono stati annunci solo sulla carta. Stasera vedremo chi è favorevole solo a parole e chi invece vuole lavorare sin da subito per riportare la Fano dei Cesari in auge già da questa estate, aldilà delle numerose dichiarazioni sulla stampa. Le proposte che mettiamo in discussione chiedono al Sindaco e alla giunta di: Impegnare all’interno del bilancio di previsione approvato 150.000 € per realizzare la Fano dei Cesari già dall’estate 2018, visto che è stata promossa all’interno delle Fiere Internazionali in cui è presente la nostra città; istituire un tavolo di coordinamento con a capo l’Assessore al Turismo e agli Eventi che coinvolga tutte le categorie di esercenti e commercianti, i comitati cittadini, le associazioni di quartiere, i circoli acli/arci/ecc.., parrocchie, Università di Urbino; istituire una cabina di regia con Proloco e Colonia Julia Fanestris, che sono un vanto della nostra comunità e che possono sicuramente dare un plus-valore all’evento; convocare tutti i Sindaci e Proloco della vallata e creare una Fano dei Cesari allargata anche a tutte le città lungo il Metauro, che potrebbero essere coinvolte nel clou dell’evento e partecipare alla sfilata che dovrà comprendere anche la corsa delle bighe; rilanciare con un progetto nuovo la romanità del nostro territorio, per portare turisti durante tutto l’anno solare”.