Fano (PU) – le ultime novità riguardo la Fano-Grosseto e la ritrovata serenità tra gli addetti ai lavori del Carnevale per Enzo Capecchi, presidente Confcommercio Fano, sono due buone notizie.
“La superstrada Fano-Grosseto – spiega Capecchi – l’opera che spicca tra le realizzazioni pubbliche italiane per incompiuta longevità, per il suo valore strategico è ritenuta l’elemento infrastrutturale più importante per l’economia della intera provincia di Pesaro e Urbino. A dirlo non siamo i soli ma condividiamo questa valutazione con i Piani di sviluppo economico della Camera di Commercio che negli anni ha individuato nel completamento di questa fondamentale arteria viaria il volano principale per tutti i settori dell’economia. Turismo, industria, commercio, artigianato e agricoltura legano il loro futuro al completamento della E78, la buona notizia è che si è abbandonato il progetto di jont venture con i privati che avrebbe portato inevitabilmente a imporre un pedaggio. L’opera rimane interamente nell’ambito dell’Anas pur mantenendo gli stessi tempi di realizzazione previsti nel 2020. Dobbiamo fidarci e credere ferocemente nella Fano Grosseto questo è quanto ha fatto il sindaco Seri attivandosi personalmente presso il Ministero dei Lavori Pubblici. Guardando il futuro non tralasciamo quanto ad opera ultimata il solo traffico in entrata raddoppierà, occorrono pertanto la realizzazione di un parcheggio di scambio presso l’attuale casello autostradale ed una verifica dell’attuale a motore dell’intera città”.
“La seconda buona notizia è la ritrovata serenità attorno al Carnevale, manifestazione di punta di Fano per tradizione, cultura e storia ma che in termini turistici deve trovare una dimensione differente dall’attuale. Oggi il Carnevale non soddisfa una economia turistica né per immagine né per presenze, mentre rimane un importante evento che soddisfa il commercio nella formula ancora troppo provinciale di un escursionismo giornaliero a corto raggio di attrazione. Certo non basteranno carri nuovi ogni anno ma solo da una collaborazione attraverso un tavolo tecnico che coinvolga le associazioni economiche si potrà formulare un offerta turistica all’altezza della manifestazione”.