Fano (PU) – Una vittoria e una sconfitta. Questo il bilancio del week end targato Fano Rugby che domenica sul terreno amico ha ospitato la doppia sfida contro Macerata per le categorie Under 18 e Under 16. Due sfide dal sapore di rivincita per la truppa rossoblù, reduce da prestazioni altalenanti e vogliosa di rialzare la testa.
Riesce nell’intento la compagine Under 18 di Giorgio Brunacci che domina il match sin dal primo minuto ma si vede la festa rovinata dal “regolamento”: al 5’ minuto del secondo tempo, infatti, i maceratesi, giunti a Fano con gli uomini contati (15), rimangono in 14 a causa di un infortunio e l’arbitro, come da normativa, decide di sospendere la gara assegnando la vittoria a tavolino ai padroni di casa.
“Dispiace quando accadono queste cose – ha commentato a caldo il tecnico Brunacci -, ma sono comunque soddisfatto di quanto espresso dai miei ragazzi nei minuti disputati. I ragazzi di Senigallia sono sempre più integrati nel gruppo, merito anche dei veterani che li hanno accolti nel modo giusto. Un plauso particolare oggi lo voglio rivolgere a Stefano Rossolini autore di una prestazione perfetta coronata con ben 25 punti”. Oltre a Rossolini (3 mete e 5 trasformazioni), per il Fano Rugby timbrano il cartellino Matteo Fulvi Ugolini (2), Ivan Ferrara e Lorenzo Centoscudi.
Alla soddisfazione di Brunacci non fa eco quella di Alessandro Ascierto, tecnico dell’Under 16, ancora una volta costretto a leccarsi le ferite nonostante i suoi ragazzi abbiano le carte in regola per giocarsela alla pari con tutte: “Anche contro Macerata un copione già visto – ammette Ascierto -. Iniziamo a giocare solo quando non abbiamo più nulla da perdere. I primi 15 minuti siamo stati totalmente in balia degli avversari lasciando loro campo e la possibilità di andare in meta per ben 5 volte. Solo nel finale di tempo abbiamo reagito siglando la meta con cui si è chiusa la prima frazione (5-39). Secondo tempo sulla falsa riga del primo, monologo ospite per dieci minuti poi reazione, ma il punteggio ormai era compromesso (finale 12-62). Dispiace – conclude Alessandro Ascierto – perché le qualità ci sono, manca purtroppo la convinzione”.
Convinzione che non manca alla prima squadra che sabato prossimo può farsi un bel regalo di Pasqua: vincendo contro Castel San Pietro il recupero della sfida play out, infatti, i ragazzi di Franco Tonelli centrerebbero la matematica salvezza ottenendo così la certezza di disputare anche la prossima stagione il campionato di C1, provando magari a raggiungere quei play off per salire in serie B che quest’anno sono sfumati per una questione di differenza mete.