Fano Rugby match da dentro o fuori per entrare nella storia
- 12 Gennaio 2017
Fano (PU) – Un inizio anno che tutti si attendevano diverso, stando almeno alla prima parte di stagione che li ha visti per lunghi tratti in cima alla classifica. Il battesimo di questo 2017 è invece caldo, caldissimo per l’Asd Fano Rugby che domenica si gioca una fetta importante della propria stagione e della propria storia.
Sul campo del Rugby Gubbio, infatti, va in scena l’ultima partita della prima fase del campionato di C1 (Girone E, Poule 2) e i rossoblù arrivano a questo appuntamento sapendo di avere tra le mani il proprio destino anche se, conti alla mano, non tutto dipende dall’esito del match in terra umbra.
Per fare chiarezza, ecco la classifica attuale: San Benedetto 26; Macerata 21; Fano Rugby 20; Gran Sasso 20; Gubbio 16; Ancona 5. Le prime tre classificate accedono ai play off promozione (traguardo mai raggiunto dal team del patron Francesco Livi) le ultime tre si giocheranno la permanenza in C1 attraverso i play out salvezza.
Finisse oggi il campionato, Fano sarebbe tra le magnifiche tre in quanto favorita dagli scontri diretti con Gran Sasso, ma da giocare c’è un’altra partita ed ecco che scattano incroci e giochi di numeri pericolosi. Per avere la certezza del terzo posto Fano dovrebbe sbancare Gubbio e realizzare almeno 4 mete, cosa che per la classifica vorrebbe dire 5 punti, il massimo. Se invece dovesse arrivare una vittoria, ma con meno di 4 mete e quindi 4 punti in carniere, fondamentale diventerà l’esito della sfida tra San Benedetto e Gran Sasso con gli ospiti che, in caso di conquista di 5 punti scavalcherebbero i fanesi.
Tra le due litiganti (Fano e Gran Sasso) potrebbe inserirsi il Gubbio stesso che vincendo con Fano potrebbe appaiarla in classifica (e in quel caso diventerebbe fondamentale il punteggio finale) o addirittura superarla. Insomma, al fischio finale dell’arbitro domenica ci sarà da mettere mano alla calcolatrice, a meno che…“A meno che non ritroviamo la via smarrita e torniamo da Gubbio con i 5 punti che ci consentirebbero i play off senza fare calcoli”. Non usa giri di parole il capitano dei fanesi, Sandro Giovannelli che, al pari dei suoi compagni, non vede l’ora di tornare in campo dopo la sosta per le festività: “Ci siamo allenati sempre e bene perché non vogliamo fallire questo obiettivo – ammette Giovannelli -. Siamo stati in cima la classifica per mesi, poi la sosta di novembre ci ha tagliato le gambe e alla ripresa abbiamo subito tre sconfitte consecutive che hanno rimesso tutti in discussione. Sono fiducioso – dice il capitano – ho visto negli occhi dei ragazzi la voglia di riscatto e di dimostrare chi siamo”.
Per arrivare al meglio a questa sfida da dentro o fuori, i rossoblù di Franco Tonelli hanno svolto allenamenti congiunti con i cugini del Pesaro, squadra che milita in serie A e che quindi ha esperienza da vendere: “Sono stati degli allenamenti che ci sono serviti molto sia dal punto di vista tecnico che fisico – riprende Giovannelli -. Ora dipende tutto da noi: se andiamo a Gubbio e giochiamo come sappiamo, pur consapevoli della forza dei nostri avversari, possiamo entrare nella storia. Se invece cadiamo in cali di concentrazione o concediamo un tempo agli avversari, come avvenuto all’andata ad esempio, rischiamo di rovinare tutto e questo sarebbe il rammarico più grande”.
Inevitabile, però, buttare un occhio alla sfida di San Benedetto dove scende in campo il Gran Sasso: “Il San Benedetto è già qualificato ai play off – sorride Giovannelli – e sicuramente non giocherà col coltello tra i denti, ma siamo certi che farà la sua onesta partita. Noi dobbiamo pensare al Gubbio – conclude -, batterlo facendo almeno 4 mete e così potremmo esultare…senza calcolatrice”
Chi può già rallegrarsi invece è il settore giovanile dell’Asd Fano Rugby che sabato 14 ospiterà il Raggruppamento regionale Under 12 con le compagini di Jesi, Falconara, Pesaro e Ancona. Contestualmente a Pesaro ci sarà il raduno delle formazioni under 10-8-6 al quale, ovviamente, parteciperanno anche i mini rugbisti made in Fano.
“La divisione di sedi – commenta Roberto Ciavaglia, responsabile di settore dell’Asd Fano Rugby – si è resa necessaria per il gran numero di giocatori previsti. In questa caso tra Fano e Pesaro ne dovrebbero arrivare 260 pertanto ci siamo accordati con i ‘cugini’ per accoglierli tutti nel miglior modo possibile”.
E c’è ancora Pesaro nel destino del Fano, questa volta per quanto riguarda l’Under 18 di Giorgio Brunacci che domenica è chiamata ad una sfida ai limiti del proibitivo. “Pesaro è seconda in classifica – conferma il tecnico – sono ‘tosti’ e organizzati. Dal canto nostro daremo il massimo per dimostrare che siamo cresciuti cercando di dare continuità all’ultimo match casalingo contro Jesi dove abbiamo fatto vedere cose egregie”.