FANO – Ecco le storie di alcuni personaggi fanesi.
Prospero De Borgarucci (via intitolata con delibera consiliare n. 21 del 5.1.1925; già via avanti il Nuovo Ospedale (sec. XVI) medico fanese di grande fama ai suoi tempi, di famiglia nobile estinta. Fu lettore dello Studio di Padova, medico di corte di Caterina dei Medici, moglie di Enrico II, re di Francia. Compo¬se trattati di medicina, tra cui un “Methodum prò morbo gallico” ed un “De Peste”, ed inoltre trattati di botanica.
Francesco De Borgogelli (via intitolata con delibera consiliare n. 128 del 23.4.1964; già (I tratto) contrada degli Orfani, (II tratto, da via Nolfi alle mura), strada dell’Arco del Corpus Domini. (Fano, 1356 circa — 1440), patrizio, giurista. Dal 1404 al 1439 fu più di venti volte ambasciatore del Comune e dei Malatesta. Dottore in legge, nel 1425, insieme con Ugolino de Pili ed altri, fu chiamato a compilare gli Statuti della città; nel 1436 fece i Capitoli del Danno Dato. Fu podestà di Senigallia, Fermo, Pergola, Corinaldo, Castelfidardo, Montemelone, Osimo, nella quale ultima carica fu riconfermato per ben tre semestri di seguito, cosa assai rara. Fu consigliere e più volte Amico del comune (carica che corri¬spondeva a quella del primo magistrato della città). Nel 1425 fu eletto Soprastante della zecca di Fano.
Francesco Magnanini (via intitolata con delibera consiliare n. 146 del 9.4.1970. (Fano, 1674-1728), più noto come padre Giovanni da Fano, frate cappuccino, esploratore del Tibet. Luigi Malagodi (Bologna, 1801 — Fano, 1876), scienziato e chirurgo, fanese di adozione, fu direttore dell’ospedale di S. Croce di Fano. Carbo¬naro e rivoluzionario nel 1831, continuo eccitatore di patriottismo nel 1848-49. Direttore del giornale scientifico “II raccoglitore medi¬co”. Nel 1852 promosse una società di Fanesi (con lui Luigi Alvisi, Antonio Arrigoni, Lorenzo Borgogelli, Alessandro Castracane Pacifico Gabrielli)per l’erezione di un piccolo stabilimento per i bagni di mare, il futuro Stabilimento Lido. Successivamente suggerì la costruzione in Sassonia (ove è ora l’anfiteatro Rastatt) di un Albergo con la caratteristica di avere tutte le finestre con vista sul mare. Luigi Malagodi è sepolto nel cimitero di Fano.