Fano (PU) – Il prossimo Consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi anche sul primo step della manovra di salvaguardia degli equilibri di bilancio, approvata nei giorni scorsi dalla giunta e all’esame quest’oggi della commissione consiliare. Una rimodulazione di 4 milioni e 200mila euro che si è resa necessaria a fronte delle molte minori entrate di questi mesi ed anche alla luce delle nuove esigenze di spesa che questa emergenza sanitaria ha portato con sé.
“La
situazione dal lato entrate – spiega l’assessora alle Finanze, Sara Cucchiarini –
viene influenzata negativamente in particolare dalla ridotta possibilità di
accertamento delle entrate tributarie ed extra-tributarie. Solo per fare
qualche esempio: per la TOSAP (tassa occupazione suolo pubblico) si prevede una
diminuzione di entrate per oltre 300 mila euro per le esenzioni della stessa. È
di 1,5 milioni, invece, la somma mancante a bilancio derivante da multe e
infrazioni del codice della strada mentre ammonta a circa 250 mila euro quella
delle soste a pagamento”.
A fronte di queste minori entrate, cui si aggiungono
le rette di asili e refezione scolastica e dell’attività di verifica e
controllo IMU, era inevitabile una manovra anzi tempo che non andrà
comunque ad intaccare i servizi alla persona.
“La situazione generale che stiamo vivendo per effetto dell’emergenza sanitaria
Covid-19 – prosegue Cucchiarini – ha reso necessaria una manovra per
riequilibrare il bilancio senza precedenti che si ripercuoterà in modo forte
sulla gestione di competenza e di cassa del bilancio di previsione 2020 e molto
probabilmente anche sulle gestioni degli anni 2021 e successivi, producendo
pesanti riflessi sulla situazione finanziaria dell’Ente e sugli equilibri di
bilancio che dovranno essere gestiti con interventi puntuali e di politica di
rigore economico.”
Per prima cosa è bene precisare che non si tratta di “tagli” che andranno a
compromettere servizi futuri ma di una rimodulazione della spesa basata sulla
rivisitazione di alcuni servizi che riguarda soprattutto servizi non erogati
durante il lockdown.
“Siamo in attesa di conoscere quanti fondi avranno a disposizione i Comuni
da parte di Regione e Governo – conclude Cucchiarini – e che si definiscano i
vari protocolli di sicurezza per i servizi alla persona che in ogni modo
saranno garantiti con la consueta puntualità e professionalità. Grazie ad una
gestione virtuosa che ci permette di non avere al momento problemi di ‘cassa’
possiamo lanciare messaggi positivi a garanzia del puntuale pagamento dei
fornitori dell’Ente. Ringrazio tutti gli uffici e gli Assessori per la serietà
del lavoro svolto entrando nel dettaglio di ogni capitolo e riformulando le
proprie previsioni di spesa, un grande lavoro di squadra. Abbiamo fatto una
revisione puntuale mettendo in sicurezza il bilancio, cosa non facile alla luce
delle poche certezze che abbiamo al momento su quanti fondi ci riverserà lo
Stato. Prevediamo una seconda e corposa delibera di salvaguardia entro il mese
di luglio, momento nel quale avremo maggior contezza della previsione d’entrata
dei tributi maggiori e dei trasferimenti da parte dello Stato a ristoro delle
stesse”.