Pesaro (PU) – Ripristino della tratta ferroviaria Fano-Urbino: nella storica “battaglia” tra favorevoli e contrari si inserisce Confcommercio Pesaro-Urbino/Marche Nord e lo fa dopo un’importante mozione approvata dal Comune di Fossombrone.
“La legge regionale n° 128 del 2017 – istitutiva delle Ferrovie turistiche – spiega il direttore Amerigo Varotti – ha incluso la Fano-Urbino tra le prime 18 linee italiane da riutilizzare. Qualche giorno fa il Comune di Fossombrone ha approvato (con l’astensione della minoranza, incomprensibilmente) una mozione in cui si chiede il suo ripristino e nel frattempo, in relazione ai tempi sicuramente non brevi per il ripristino dei circa 49 km, ha richiesto di realizzare un ripristino parziale sotto forma di ‘ferrociclo’ (mezzi a pedali incardinati su rotaia). Si tratterebbe – prosegue Varotti – di un percorso straordinario dal punto di vista turistico, di 10 km, dal Parco archeologico di San Martino alle Marmitte dei Giganti. Un’idea avvincente dal costo assolutamente irrisorio ma che avrebbe un impatto sul turismo e l’economia eccezionale. Sarebbe un’emozione ed un’esperienza unica per un turista attento alla sostenibilità ed alla bellezza del territorio. Un’offerta di qualità all’interno dell’Itinerario della bellezza”.
Si schiera dalla parte dei favorevoli dunque Confcommercio che conclude: “Riteniamo indispensabile la riattivazione della Ferrovia metaurense (rispetto ad una pista ciclabile) e per questo solleciteremo la Regione a farsi carico dei costi per l’attivazione del ‘ferrociclo’. Per l’economia ed il turismo della nostra Provincia avrebbe un valore immenso”.