Fano (PU) – I nuovi linguaggi della comunicazione e capire qual è il modo giusto per veicolare le informazioni con al centro dei dibattiti la letteratura e la storia. Per il terzo anno consecutivo la città di Fano è protagonista del Festival del Giornalismo culturale, appuntamento il cui taglio del nastro (sesta edizione) è previsto per il 25 ottobre ad Urbino e che coinvolgerà anche la città di Pesaro. “Le parole della cultura. Un vocabolario che si rinnova” è il tema del festival che vedrà approdare nella Città della Fortuna i massimi esponenti del giornalismo nazionale ma anche blogger, booktuber e scrittori, proprio nell’ottica di cambiamento che il mondo della comunicazione sta attraversando.
Dopo l’inaugurazione di Urbino con la “lectio” di Nicola Lagioia, la kermesse scenderà in direzione Fano fino ad arrivare a Palazzo Corbelli dove si aprirà la mostra di Massimo Bucchi, vignettista, illustratore e grafico che dal 1976 collabora con Repubblica e che con la sua matita a tratti pungente ha rivoluzionato la comunicazione satirica nel nostro paese (nella foto una sua vignetta tratta dal sito repubblica.it). Una sorta di saggio sotto forma di immagini quello prodotto da Bucchi che sarà intervistato da Marco Bracconi, giornalista anche lui di Repubblica e responsabile dell’inserto “Robinson”. La serata di giovedì si concluderà con “Festival off”, un aperitivo letterario in cui Claudio Ferlan, autore del libro “Sbornie sacre, sbornie profane”, converserà con il giornalista pesarese Davide Eusebi.
Il Festival del Giornalismo Culturale nella sua accezione fanese, entrerà nel vivo venerdì 26 con due seminari in programma al Teatro della Fortuna, il primo dalle 9.30 tratterà il linguaggio dei media sui libri con ospiti, tra gli altri, Margherita Belgjoso, Piero Dorfles e Filippo Nanni, il secondo alle 15 farà una panoramica sul linguaggio dei media nella storia. La giornata si concluderà alla Corte Malatestiana con un aperitivo con la poetessa Biancamaria Frabotta e Mario De Santis (ore 18.30) e con un incontro alla Sala Verdi (ore 21) in cui si parlerà di comunicazione radiofonica con Ernesto Assante e Gino Castaldo, giornalisti di Radio Capital. Direttori del Festival sono Lella Mazzoli e Giorgio Zanchini che insieme all’assessore alla Cultura Stefano Marchegiani hanno ricordato come l’evento sia aperto non solo agli addetti ai lavori ma a tutti coloro che amano arte, letteratura, musica e storia e si aspettano dai media un’informazione all’altezza (tutti gli appuntamenti sono gratuiti).