In un’epoca dove tutti sono alla ricerca del posto fisso, esiste ancora chi va contro tendenza alla ricerca di un sogno. E’ il caso di Ania Baldoni, 30enne di Senigallia, che ha deciso di salutare i colleghi e i titolari dell’azienda di cosmetica per cui lavorava e partire alla scoperta del mondo, rigorosamente zaino in spalla e macchina fotografica al collo.
Follia direte voi. “No – spiega Ania – ma solo la consapevolezza che è questo il momento giusto per inseguire le proprie passioni perché più passa il tempo più le occasioni diminuiscono. Voglio diventare una fotografa professionista e questo viaggio mi aiuterà sicuramente anche per raggiungere questo obiettivo”.
Fin qui il racconto, seppur singolare, non è molto diverso da tanti che si leggono sul web, se non fosse per le modalità di viaggio scelte da Ania (accompagnata in questa avventura dalla sua compagna Gloria Giacci, 24enne di Fossombrone) che ha deciso di raggiungere l’Australia, attraversando Asia ed Est Europa senza prendere mai l’aereo.
“L’intento è quello di assaporare il viaggio nella sua vera essenza – spiega -, attraversando via terra ogni frontiera, per assistere alla metamorfosi dei paesaggi, per vivere a contatto con popolazioni e culture diverse, per conoscere storie di luoghi lontani”.
Partite ieri ed arrivate oggi a Vienna, la tabella di marcia di Ania e Gloria prevede l’approdo nei prossimi giorni a Varsavia e Mosca da dove, attraverso la transiberiana, raggiungeranno Siberia, Mongolia e Cina. Dopo aver attraversato la Cina e il Nepal le due viaggiatrici arriveranno in India dalla quale proveranno poi ad entrare in Birminia. E poi ancora Thailandia, Laos, Vietnam, Cambogia, per poi rientrare in Thailandia e scendere in Malesia, Indonesia e infine Australia”.
Tempo stimato per il tour 6 mesi, di cui uno dedicato completamente alla patria dei canguri. “Siamo ottimiste e cariche – confidano le due ragazze che nel frattempo hanno creato un blog dove racconteranno le loro giornate (dreamersinviaggio.com) – pronte a documentare tutto per dimostrare che si è sempre in tempo per realizzare i propri sogni. Speriamo di poter essere d’ ispirazione a chiunque abbia pensato almeno una volta di fare questa scelta ma non ne ha mai avuto il coraggio. Soprattutto proveremo a farci conoscere e trasformare questa passione in uno stile di vita”.
In bocca al lupo ad Ania e Gloria per la loro missione e, a prescindere da tutto, complimenti per essere riuscite a prendere il coraggio a due mani e uscire dagli stereotipi della quotidianità per inseguire un sogno.