Fano (PU) – Il coordinamento di Forza Italia Giovani immedesimandosi in un gruppo di turisti in visita alla città della Fortuna ha notato lo stato di degrado ed incuria in cui versano alcune tra le mete più frequentate della città.
“Appena scesi alla stazione – scrivono Mattia Omiccioli, Domenico Carbone e Alpan Terracciano – veniamo accolti dallo stato di abbandono dei bagni, con i wc sporchi completamente intasati e maleodoranti. Arrivati al punto bike sharing essendo le biciclette inutilizzabili, decidiamo di continuare a piedi in direzione del lungomare. Attraversato il sottopassaggio, poco prima di raggiungere il parcheggio Vanvitelli oltrepassiamo un’area verde piena di siringhe e rifiuti. Continuando in direzione Sassonia ci accorgiamo che le isole ecologiche sono diventate delle discariche, che il parco di via del Perugino è in totale abbandono, per poi arrivare al Lido dove la situazione non è diversa tra fontane non funzionanti e sporche, panchine che con poco potrebbero essere risistemate e un’infinita distesa di sterpaglie alla foce dell’Arzilla”.
“Decidiamo allora di andare verso il centro storico con il Pincio ormai dormitorio ed orinatoio e con le mura se va bene solo con le erbacce oppure imbrattati con scritte di ogni genere. Come ultima meta, siamo andati nel punto in cui la giunta di sinistra ha messo in scena il suo primo atto ufficiale e cioè la pulizia dei gradini della basilica di Vitruvio con tanto di servizio fotografico mentre strappavano i fili d’erba e reggevano in tre un decespugliatore. Pare che adesso abbiano altro da fare, visto che l’erba è ricresciuta di pari passo al degrado della città”.
“Dove sono finiti i buoni propositi, le macchine fotografiche e il tour del degrado dei consiglieri di maggioranza Cristian Fanesi, Enrico Fumante e Laura Serra ? Dopo un anno di legislatura forse si sono resi conto che criticare ossessivamente sia più facile che risolvere i problemi governando. Dopo un anno di nulla, non è ora che si cominci a fare veramente qualcosa? Iniziando anche dalle più piccole come tagliare l’erba che cresce tra i sampietrini di piazza XX settembre, in particolare vicino alla fontana e al teatro. A meno che non si voglia trasformare la piazza in un campo da calcio”.