Fossombrone (PU) – “Il 13 ottobre scorso la giunta ha approvato l’aggiornamento delle direttive riguardanti il programma per conseguire risparmi nel consumo di energia elettrica”. Lo afferma il vicesindaco di Fossombrone Michele Chiarabilli che aggiunge: “Dal 2011 al 2015 sono stati effettuati al comune di Fossombrone da parte dello Stato tagli ai trasferimenti per circa un milione e quattrocentomila euro. Con le precedenti direttive (illuminazione pubblica fino alle ore 2 dopo la mezzanotte e riaccensione alle ore 5,30 del mattino) abbiamo risparmiato oltre 100mila euro annuali, che hanno contribuito a far mantenere la pressione fiscale tra le più basse della provincia e salvaguardare l’esistenza di tutti i servizi sociali esistenti, soprattutto quelli fondamentali per le fasce più deboli. In pratica abbiamo adottato il ‘metodo della formica e non della cicala’, che ci ha permesso anche di rispettare tutti i parametri indicati dal Patto di Stabilità a vantaggio di tutti i forsempronesi. Nel frattempo in questi due anni ci siamo ‘rimboccati le maniche’ consapevoli che era fuori da ogni logica ed irrispettoso spendere quasi cinquecentomila euro nell’energia elettrica per un ente come il nostro e pertanto abbiamo portato avanti una politica di ammodernamento degli impianti più obsoleti con l’installazione dei led, di razionalizzazione dei consumi, di predisposizione graduale di tutte le linee con il programma ‘mezzanotte’ (lampioni accesi in modo alternato e non spenti totalmente)”.
Soddisfatto dei progressi raggiunti, il vicesindaco dà un occhio anche al futuro: “Per l’anno 2016 sarà possibile acquistare l’energia elettrica per la pubblica illuminazione e per gli edifici pubblici tramite convenzione Consip, che potrebbe far conseguire un discreto risparmio sul costo finale. Pertanto i nostri uffici stanno cercando di lavorare su direttiva della giunta comunale al fine di prevedere, a partire da gennaio 2016, l’illuminazione delle vie pubbliche residenziali, del centro storico e dei centri storici minori per tutte le ore notturne con il programma alternato (un lampione acceso ed uno spento) dalle ore 23 fino allo spegnimento al mattino con modalità ‘crepuscolare’ e continuando con l’installazione di nuovi corpi illuminanti a tecnologia led (già installati e rinnovati circa 160 punti luce a Ghilardino, zona Peep e Mosse, Piancerreto, viale Europa). Nel frattempo stiamo valutando e progettando la sistemazione e potenziamento dei lampioni da via Cesare Battisti fino alla Corte Alta, sempre nella logica del risparmio e della valorizzazione del centro storico con fatti concreti”.