REGIONE MARCHE – Alle ore 2 del 22.09 nelle Marche sono state scrutinate 1.556 sezioni su 1.576. Queste le percentuali dei voti assegnati ai candidati presidenti, rilevate dall’Ufficio elettorale della Regione Marche.
Francesco Acquaroli (RicostruiAmo le Marche): 49,12%
Maurizio Mangialardi (Insieme Marche): 37,29%
Gian Mario Mercorelli, (Movimento 5 Stelle): 8,64%
Roberto Mancini (Dipende da Noi): 2,30%
Fabio Pasquinelli (Lista Comunista! Per le Marche): 1,41%
Sabrina Paola Banzato (Vox Italia-Marche): 0,56%
Anna Rita Iannetti (Movimento 3V Libertà di scelta): 0,54%
Alessandra Contigiani, (Riconquistare l’Italia): 0,16%
I dati definitivi sono consultabili all’indirizzo: https://dati.elezioni.marche.it/index.html
Ecco le prime parole del neo presidente: “Un risultato storico, grazie al quale vogliamo recuperare la frattura tra istituzioni e territorio, per dare risposte concrete e attese dalla comunità marchigiana”. Sono le prime parole da governatore delle Marche che il nuovo presidente della Regione, Francesco Acquaroli, ha pronunciato nella sala stampa allestita a Palazzo Leopardi.
Un saluto e un ringraziamento, accompagnati dall’anticipazione delle priorità che guideranno il nuovo esecutivo: “Ricostruzione; impegno per superare la crisi economica; una riforma sanitaria rispondente, con equilibrio, alle esigenze di tutti i territori; lavoro; dialogo forte con il mondo produttivo, l’associazionismo professionale e le parti sociali. Sarà un dialogo importante per tutta la regione, che sottolineerà lo spirito con cui ci approcciamo a parlare con i cittadini, convinti che, i prossimi, saranno cinque anni avvincenti. Anni sicuramente difficili, perché difficile è la situazione generale. Ma siamo convinti che quando si agisce per recuperare un rapporto e rilanciare una visione, saranno in tanti a darci una mano. Un grazie a tutti i marchigiani che ci hanno sostenuto e spinto, che hanno voluto puntare su un cambiamento, testimoniato dalla crescita dell’affluenza alle urne e dal voto che, per la prima volta, hanno voluto darci. Ci sentiamo responsabili e vogliamo mostrare loro tutta la nostra responsabilità con il nostro impegno e il nostro lavoro”.