Fano (PU) – “A Fano si balla” assicura Enrico Fumante, consigliere comunale Pd. “Come tutti hanno capito e verificato non c’era nessuna delibera madre sbandierata dal consigliere comunale di Progetto Fano, Alberto Santorelli, che sburocratizzava la gestione degli eventi, ma solo una deroga ai decibel in occasione di eventi specifici risalente all’estate del 2011”.
“Affermare che a Fano ci sia un divieto di ballo (lo testimoniano alcune sparute locandine) è vergognoso e dannoso per gli esercenti in primis che tanto hanno investito nelle loro attività, con sacrificio e sudore e che non meritano di essere strumentalizzati politicamente da chi crea allarmismo inutile danneggiando così tutto il comparto e tutte le attività ad esso connesse ledendo proprio l’immagine delle stesse”.
“Oggi come ieri per l’organizzazione di un pubblico spettacolo si devono osservare esattamente le stesse regole prescritte dalle normative nazionali, in funzione della tipologia di intrattenimento che si vuole realizzare. Per esempio per l’intrattenimento occasionale, per un’orchestrina che suona in sala basta che l’impianto acustico sia tarato a norma, diversa la regolamentazione nazionale in materia di pubblico spettacolo che prevede l’installazione di un palco ed un evento rivolto ad un pubblico superiore alle 200 unità (Commissione di sicurezza, Vigili del fuoco, ecc)”.
“L’unica vera novità è rappresentata da una delibera approvata dalla giunta Seri che divide la città in 2 fasce, tra centro storico e zona mare dove si riconosce ad entrambe una efficace regolamentazione in favore di deroghe acustiche per permettere a tutti gli operatori di lavorare il più agevolmente possibile, nel rispetto delle esigenze di tutti”.
“Una delle priorità e degli obiettivi che si pone la giunta Seri – conclude Fumante – è proprio quella di sostenere gli esercenti tutti e di incentivare nei fatti le attività commerciali che operano nel settore turistico, facendo divertire i nostri giovani all’interno della nostra città, cercando di garantirgli nel contempo il massimo della sicurezza e disincentivando pericolosi tragitti verso i divertimentifici a noi vicini oggetto oggi anche di tristi eventi. Infine nel riconfermare il giusto clima festivo, augurando a tutta la città una buona estate e sgomberando definitivamente il campo da messaggi non veritieri al grido di ‘Basta balle a Fano si balla’”.