Fano (PU) – Nel consiglio comunale di martedì 14 marzo è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno sulla fusione della Cassa di Risparmio di Fano, presentato dal Partito Democratico, in cui si chiede al gruppo Creval di tutelare i livelli occupazionali e di erogazione del credito alle attività del territorio, dopo il processo di fusione avvenuto a novembre 2016, portando, dopo ben 173 anni, alla perdita dell’autonomia da parte della principale banca della nostra città.
“Purtroppo questo è l’epilogo di un percorso iniziato a fine anni novanta – commenta il capogruppo del PD fanese Alberto Bacchiocchi – quando la Carifano entrò nell’orbita di grandi gruppi bancari e continuato 8 anni fa, quando il Credito Valtellinese acquistò la banca fanese dal gruppo di imprenditori fabrianesi, e dopo anni, segnati anche da una forte crisi economica e finanziari, si è giunti all’assorbimento della banca fanese da parte del gruppo valtellinese. Anche se il gruppo bancario valtellinese ha sempre rassicurato (e finora mantenuto) che non ci saranno tagli al personale, che il marchio continuerà ad esistere, che il rapporto con l’economia locale rimarrà invariato, noi del PD, con questo ordine del giorno, intendiamo vigilare ed essere sicuri che questo avvenga anche in futuro, anche alla luce dei recenti accordi sindacali che riguardano la stabilizzazione dell’attuale pianta organica e la politica per le nuove assunzioni, che noi auspichiamo coinvolga professionalità del nostro territorio”.
“E qualora alcuni di questi impegni presi da parte della proprietà – aggiunge -, non venissero rispettati, impegniamo il sindaco e la giunta ad intervenire nel rispetto degli accordi stipulati, arrivando a chiedere anche l’intervento dei parlamentari del territorio, se fosse necessario. Ricordiamo alcuni numeri della cassa di risparmio di Fano: 300 dipendenti, 40 sportelli in 24 città diverse. Un patrimonio che non può assolutamente essere disperso. Infine cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le sigle sindacali per la dedizione e la serietà con cui hanno accompagnato questa operazione, ottenendo dei lusinghieri risultati in favore dei lavoratori e del territorio per niente scontati”.