Fano (PU) – E’ stato firmato questa mattina dal sindaco di Fano Massimo Seri, dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci e dalle presidente dell’Ente Carnevalesca Maria Flora Giammarioli, il protocollo di intesa che impegna le parti a sostenere finanziariamente la realizzazione de “La calunnia è un venticello”, maestoso carro di prima categoria, che solcherà viale Gramsci durante le sfilate del Carnevale 2018. Un’operazione che garantirà una visibilità addirittura globale alla kermesse fanese, poiché l’Anno Rossiniano verrà celebrato in tutto il mondo. Il carro, ovviamente già in costruzione da qualche tempo, vedrà il maestro Gioacchino Rossino spadroneggiare al centro della struttura e grazie ad una pompa idraulica, alzarsi in piedi e suonare un enorme prosciutto come se fosse un violino. Il compositore sarà accerchiato da numerosi pupi rappresentanti alcune delle sue opere più famose, e sarà posizionato di fronte ad un’enorme Palla di Pomodoro. Di fronte al protagonista, verrà messo un sipario gigante dal quale uscirà un Gioacchino Rossini più giovane. A fare da apripista al carro ci sarà il brio vestito con costumi dell’epoca e un carro più piccolo con un complesso. La realizzazione del carro dedicato a Rossini, che tanto ha fatto discutere in questi ultimi tempi, ha un costo di circa 70mila euro e sarà realizzato dall’associazione Carristi Fanesi su un bozzetto dello storico carrista Pierluigi Piccinetti.
“Sono convinto che questo sarà il carro più bello d’Italia – affermano dall’amministrazione fanese -. Con questa firma sigliamo una collaborazione con Pesaro che va oltre le polemiche. Voglio ricordare che collaborazioni del genere, che portano risultati simili, non ci sono mai state nei Carnevali precedenti”.
“L’anno Rossiniano non è il compleanno di Pesaro, bensì la celebrazione della bellezza nel mondo con Rossini come testimonial – hanno sottolineato dall’amministrazione pesarese. Fano, il suo sindaco e l’Ente Carnevalesca, hanno colto l’occasione di agganciarsi a questo momento che avrà una visibilità mondiale, realizzando un carro a tema sull’argomento. Una mossa decisamente azzeccata e intelligente”.
“L’idea per questo carro allegorico mi è venuta nel 2000 – ha spiegato Pierluigi Piccinetti, autore del bozzetto -. E finalmente quest’anno è stata messa in pratica realizzando un vero e proprio sogno. Non vedo l’ora di vedere quest’opera solcare viale Gramsci e aprire il nostro Carnevale”.