Fano (PU) – Sulla velocità ci siamo ma da migliorare c’è sicuramente il dribbling. Il non aver riportato conseguenze fisiche ci permette di scherzarci sopra anche se da ridere c’è ben poco dopo quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì a Riccione quando tre tesserati dell’Alma, dopo aver “dribblato” goffamente un posto di blocco delle forze dell’ordine, sono scappati a tutta velocità prima di schiantarsi contro un muro.
Dal successivo controllo è poi emerso che chi era alla guida non aveva la patente, fatto che rende la vicenda ancor più grave. Nella serata di ieri la società Alma Juventus Fano ha preso le distanze dall’episodio e la sensazione e che per i tre giocatori possano arrivare sanzioni molto più pesanti di quelle che emette solitamente il giudice sportivo.
“La società condanna e si dissocia da quanto avvenuto – si legge in un comunicato ufficiale – e, appena avrà ottenuto dagli inquirenti le informazioni sulla dinamica dell’incidente, prenderà nei confronti dei soggetti duri provvedimenti poiché l’Alma Juventus Fano 1906 fa della morale un valore imprescindibile come del resto è specificato nel documento relativo alle norme di condotta che tutti i tesserati dell’Alma Juventus Fano 1906 hanno sottoscritto al momento della firma del proprio contratto di lavoro. Tutti i tesseratidell’Alma Juventus Fano 1906 sono tenuti ad osservare un comportamento corretto e leale in campo e fuori. Dal momento che vestono i colori granata i ragazzi accettano di rappresentare la nostra città sempre ed ovunque si trovino e non debbono contravvenire a questo ‘contratto’ che è si sportivo ma soprattutto etico e morale”.