Fano (PU) – “Alcuni genitori mi avevano informato della loro intenzione di costituire un comitato per il Nolfi. Mi auguro che l’iniziativa serva positivamente a fare in modo che gli attuali problemi logistici della scuola trovino al più presto una soluzione migliorativa. Al riguardo, a nome del collegio docenti e del consiglio di istituto, la scuola ha inviato una lettera al presidente della Provincia e al sindaco del Comune di Fano con la richiesta di un incontro urgente per fare il punto”.
Il dirigente scolastico Samuele Giombi, torna a parlare della situazione del Nolfi-Apolloni, chiedendo alle istituzioni un incontro per capire lo stato della situazione attuale.
Tra i punti più delicati al momento, c’è quella delle palestre e degli orari dei docenti: “A breve dovrebbero concludersi i lavori sulla palestra del Nolfi – spiega Giombi, che così sarà restituita all’uso scolastico. Stiamo inoltre trattando con il Comune di Fano per il possibile utilizzo di palestre comunali. A proposito dell’orario vorrei precisare. Tutta l’organizzazione (divenuta molto complessa da realizzare) e la stessa collocazione delle classi nelle sedi (prevalentemente per indirizzo di studio) sono state finalizzate alla necessità di facilitare gli spostamenti dei docenti ed evitare ritardi. Per la medesima ragione si è effettuata una leggera differenziazione negli orari di inizio e fine lezioni fra le varie sedi. Quanto alla riduzione della unità oraria di lezione da 60 a 55 minuti (soluzione peraltro adottata in molti istituti), questa è stata approvata dagli organi collegiali interni della scuola per ragioni didattiche o organizzative e logistiche (anche legate agli orari dei mezzi di trasporto); in ogni caso si tratta di tempi che vengono recuperati dai docenti (con ore a disposizione per sostituzioni di assenze improvvise, tanto più difficili da coprire quanto più sono le sedi) e debitamente restituite agli studenti (attraverso forme diversificate di potenziamento e offerte didattico-formative). Pertanto, non vi è alcuna lesione del diritto all’istruzione; tale diritto viene rispettato, seppure in condizioni di oggettive difficoltà”.
Toni ben più duri li usa invece il consigliere regionale della Lega, Mirco Carloni che nei giorni scorsi aveva tuonato: “La Provincia di Pesaro-Urbino è completamente inadeguata a gestire l’emergenza del Nolfi di Fano. Sono gravi le responsabilità nella mancanza di un progetto. La Regione intervenga in supplenza dell’inefficienza dell’azione del presidente Giuseppe Paolini. Quella trovata nelle scorse settimane non è una soluzione idonea tollerabile a lungo e condivido l’azione che stanno portando avanti le 500 famiglie che stanno protestando e raccogliendo firme per cambiare l’attuale ‘spezzatino’ di aule, che sta producendo riduzione di orari delle lezioni ed aggravi per le famiglie. Sta venendo meno uno dei diritti fondamentali ossia quello dell’istruzione e di conseguenza dobbiamo intervenire subito”.