Pergola (PU) – L’ha convinto a candidarsi alle prossime elezioni regionali con il suo movimento e oggi sarà a Pergola. Il leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni alle 18.30 in piazza Ginevri sarà al fianco di Antonio Baldelli per incontrare i cittadini. Nel suo tour marchigiano ha scelto di fare tappa anche nella città dei Bronzi dorati, dove era stata anche qualche mese fa in occasione della Fiera Nazionale del Tartufo, rimanendo molto colpita dalla qualità e dal successo dell’evento, dalla bellezza della città e del museo.
“Quando Giorgia mi ha chiesto di candidarmi – evidenzia Baldelli – mi ha detto che l’Italia ha bisogno di una rivoluzione, di mandare a casa gli attuali governanti per una nuova politica fatta di onestà e di competenza. Una rivoluzione da fare assieme a persone serie e coerenti”. Le parole della Meloni hanno colpito l’avvocato pergolese che, dopo avere rifiutato proposte di altre formazioni, ha deciso di correre in Regione con Fratelli d’Italia.
Giorgia Meloni conosce le battaglie condotte in questi anni da Baldelli, in primis quella sulla sanità, e ha voluto lasciargli piena autonomia nel proseguirle.
Nei mesi scorsi, assieme all’Amministrazione comunale di Pergola e alla stessa Meloni, Baldelli ha condotto la battaglia contro l’Imu agricola. Il comune di Pergola, su suo impulso, ha infatti presentato ricorso per ottenere la dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’imposta, costringendo il Governo a fare marcia indietro per tutti i comuni montani.
“Sono molto contento – sottolinea Baldelli – che Giorgia viene a trovarci a Pergola. Incontreremo i cittadini per ribadire forte e chiaro che rappresentiamo l’unica alternativa seria e concreta al Pd e a Spacca, che fino all’altro giorno governavano insieme appassionatamente. Spiegheremo ai cittadini che Forza Italia e Spacca, fino a ieri su sponde opposte, oggi, per cercare di rimanere aggrappati alle poltrone, vanno a braccetto. Ecco perche poi la gente si disamora della politica. Il 31 maggio però i marchigiani finalmente hanno la grande possibilità di mandarli tutti a casa scegliendo chi ha il coraggio di difendere i diritti del nostro territorio”.
“In Regione chiederò immediatamente la cancellazione dell’attuale Piano sanitario regionale che chiude gli ospedali della nostra provincia e mi batterò contro l’ospedale unico! I cittadini sono tutti uguali e hanno gli stessi diritti, da Pergola a Sassocorvaro, da Cagli a Fossombrone, da Urbino fino a Fano e Pesaro. Non lasciamo, per altri 5 anni, la Regione in mano all’arroganza e alla prepotenza di chi ha distrutto la nostra provincia, smantellando la sanità, chiudendo gli ospedali, uccidendo il diritto alla salute dei cittadini, riducendo le strade a mulattiere. No a Ceriscioli, no a Spacca: andiamo a votare e scegliamo chi ha il coraggio di difendere i diritti del nostro territorio”.