Che questa generazione stia vivendo un’epoca di cambiamenti piuttosto sostanziale è un fattore ormai evidente e inconfutabile. Un momento storico caratterizzato dal progresso tecnologico che ha sconfinato in ogni settore. Non ultimo quello economico finanziario.
A cosa ha portato tutto questo, parlando proprio di investimenti? Semplicemente che i broker, quindi gli intermediari, si sono trasformati passando dall’essere soggetti ‘fisici’ a telematici. Il tutto nasce dall’intenzione di consentire a chiunque lo voglia di investire direttamente in rete, utilizzando internet.
Una sorta di evoluzione della specie quindi; ma anche un terreno per nuove opportunità e strumenti che sono nati proprio grazie al web. Prendiamo il forex ad esempio; che nel mondo degli investimenti online è il prodotto più di successo.
Per la verità si tratta di un qualcosa che è sempre esistito dato che si sta parlando del mercato all’interno del quale avviene la compravendita di valute estere. Ma fino a pochi anni fa, chi aveva mai sentito nominare questa parola?
Probabilmente in pochi anche perché era uno strumento ad appannaggio quasi esclusivo degli operatori di mercato; non quindi dei piccoli investitori. Ecco quindi cosa può fare la rete: può far diventare famoso uno strumento che esisteva da anni rendendolo fruibile ad un numero potenzialmente illimitato di utenti.
Oggi il forex è uno dei prodotti di punta del trading online e le piattaforme online di forex, anche in Italia, continuano ad aprire i battenti per andare a rispondere a questa crescente richiesta.
Questo perché chiunque voglia iniziare a fare trading nel forex deve, come primo passo, aprire un conto presso uno dei tanti broker della rete; è questo l’unico modo di poter accedere al mercato finanziario direttamente tramite internet, evitando quindi di passare per banche o altri intermediari fisici.
E in effetti il posto dei vecchi promotori finanziari è stato preso sempre più da questi soggetti virtuali che si presentano ai clienti soltanto in versione telematica. Le stesse banche vanno ormai a garantire la possibilità di investire nel trading tramite la loro versione web: il cosiddetto home banking, da dove gli utenti possono controllare il proprio conto corrente senza recarsi fisicamente in banca ma semplicemente accendendo il pc.
Nell’ottica di una modernità caratterizzata da tali conquiste, ci sta anche che chi decide di investire possa evitare di passare tramite intermediari fisici e decida di fare tutto da solo. Ovviamente è solo un’opportunità in più; un’evoluzione della specie per l’appunto. Questa crescita esponenziale non vuol dire in alcun modo che le piattaforme attuali siano meglio dei ‘vecchi’ promotori e intermediari con i quali si andava a creare un rapporto diretto.
Semplicemente ogni epoca ha le proprie caratteristiche e innovazioni; e quella che stiamo vivendo da qualche anno a questa parte è indubbiamente un’epoca di multimedialità e opportunità sul web.