Fano (PU) – Chiedono maggiore considerazione e condivisione nelle scelte da fare, non risparmiano critiche alla Carnevalesca (“gestiscono soldi pubblici come vogliono”) ed anche al Comune (“il Carnevale a Pesaro è un rospo grande da digerire”). I carristi che fanno capo all’omonima associazione, Laboratorio Geniale e Fantagruel questa mattina si sono levati un po’ di sassolini dalle scarpe approfittando delle ultime notizie di cronaca che hanno coinvolto il Carnevale. “Il sondaggio che è stato commissionato dalla Carnevalesca – ha detto Ruben Mariotti dell’associazione carristi – ha evidenziato che siamo considerati il motore del carnevale. Questo purtroppo non avviene nella realtà perché non c’è questa considerazione nei nostri confronti da parte di chi dovrebbe invece averla”. Quel chi è in particolare l’ente carnevalesca. “Non siamo stati invitati all’Expo, attendiamo ancora il saldo del 25% dei nostri compensi che doveva avvenire entro la fine di giugno” ha ripreso Mariotti seguito a ruota da Giovanni Sorcinelli di Fantagruel: “Dei tanti progetti che abbiamo presentato per cercare di dare il nostro contributo, ce ne fosse uno che sia stato preso in considerazione. La verità è che questa manifestazione vive solo grazie ai soldi dell’Amministrazione comunale. La dimostrazione è stata data anche dall’annullamento del Carnevale estivo, la Carnevalesca non ha un piano b, senza soldi non è in grado di fare nulla e questo la dice lunga sulla capacità di programmazione. E poi, non si possono fare gestire soldi pubblici ad un gruppo privato, il Comune deve essere garante delle scelte che vengono fatte”. Una stilettata anche per alcuni colleghi carristi di Gommapiuma per caso. “Di giorno siedono nel Cda della Carnevalesca, la notte fanno i carristi. C’è qualcosa che non va” ha spiegato Sorcinelli; “non possono essere dalla parte di chi decide quanti soldi mettere sul tavolo ed anche da quella che quei soldi li deve prendere ” ha aggiunto Mariotti. Ma le critiche ci sono anche per il Comune. “Abbiamo dovuto mandare giù un bel rospo quando ci hanno detto che non ci sarebbe stato il Carnevale estivo – ha detto ancora Mariotti – ma lo abbiamo fatto senza fare polemiche. Poi abbiamo saputo che il carnevale sarebbe stato fatto a Pesaro e questo ci ha molto infastidito. Difficile digerire anche l’organizzazione della Notte Rosa senza pensare al carnevale quando invece sarebbe potuta essere una grande occasione di promozione. Purtroppo hanno deciso di togliere soldi ad un evento per darli ad un altro, ma così si affossano le iniziative. Io non ho nulla contro il Jazz, anzi, lo seguo con grande attenzione, però bisogna programmare le cose diversamente”. Infine la proposta: “Chiediamo che venga istituito un tavolo in cui far sedere tutti gli attori del Carnevale per condividere insieme le decisioni da prendere” ha esclamato Sorcinelli. Il presidente della Carnevalesca Luciano Cecchini replica con tono perentorio: intanto è bene precisare che loro prendono i soldi e noi facciamo volontariato. Quindi si dovrebbero preoccupare di fare bene i carri non le polemiche che non servono a nulla. L’ufficio della Carnevalesca è sempre aperto per chi vuole confrontarsi per il bene della manifestazione e non c’è alcun conflitto di interessi nei carristi che fanno parte del Cda perché non hanno mai preso parte alle riunioni in cui si parla di carri e compensi”.