Fano (PU) – Hanno apprezzato molto l’incontro chiesto ed ottenuto con l’Amministrazione che ha dato loro modo di far sapere, a chiare lettere, tutte le preoccupazione su una possibile chiusura al traffico della loro via. Erano in tanti ieri i commercianti di Via Cavour, tutti sulla stessa lunghezza d’onda: “Siamo i primi a volere la valorizzazione del centro e la sua riqualificazione, ma soltanto dopo che si sono creati i parcheggi a servizio dei clienti come accade in tutte le altre città”. Questo il pensiero dei commercianti che aggiungono: “Attualmente l’unico parcheggio a servizio del centro è l’ex caserma che alle 9 di mattina è già al completo, cosi come quello del Foro Boario che accoglie l’utenza dell’Ospedale. Borgo Cavour, a differenza del corso, ha una sua specificità e le attività sopravvissute alla crisi hanno la necessità di avere una fruibilità mentre la chiusura significherebbe far morire il centro storico. Con la ztl – fanno notare gli esercenti – passerebbero tutti coloro che hanno il privilegio di un permesso e gli unici che non avrebbero accesso sarebbero i clienti delle attività. All’Auchan sono stati autorizzati giustamente nuovi posti auto perche c’è una diretta corrispondenza tra posti auto e fatturato, pertanto per far vivere e valorizzare il centro storico la prima cosa che va fatta è l’aumento dei parcheggi o la creazione di nuovi posti a sosta breve. Chi si batte per eliminare i posti auto – insistono i commercianti di Via Cavour – lo fa per puro egoismo e perché magari non trova il parcheggio sotto casa perché è occupato da un cliente di un negozio. Un imprenditore stava per aprire una attività in via Cavour e a seguito degli articoli usciti sulla stampa ha deciso di non investire in funzione della limitazione del traffico. E’ evidente – precisano – come ogni decisione incida sulle attività e sui posti di lavoro. Invitiamo chi ha responsabilità politiche ed amministrative ad operare con maggiore prudenza prima di rilasciare dichiarazioni che incidono sull’economia reale. Ribadiamo la nostra volontà di migliorare la città in cui viviamo ed operiamo – conclude la nota – e siamo grati per l’incontro di ieri sera in cui abbiamo avuto l’opportunità di spiegare al Sindaco e all’amministrazione le nostre ragioni”.