Fano (PU) – “Seri è una brava persona e pure fortunata, ma dal poco potere politico”. Il Movimento 5 Stelle di Fano, all’alba del nuovo anno, fa un bilancio su quello che è stato a proprio parere il 2016 dell’attuale amministrazione, un anno caratterizzato dal “colpo di fortuna dello sblocco del patto di stabilità che – dicono Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli e Giovanni Fontana – ha risolto molti dei problemi”.
Tanti i punti toccati dai grillini, a cominciare dalla sanità: “Un tema – spiegano – in cui Seri è apparso in tutta la sua debolezza politica, isolato e smentito in più occasioni dalla maggioranza che avrebbe dovuto sostenerlo. La ‘strategia Chiaruccia’ e la successiva richiesta di referendum per decidere la localizzazione del nosocomio unico, si è rivelata nient’altro che una sequenza improvvisata. Ora che Ceriscioli ha deciso per Muraglia, il nostro Sindaco torna a fare la voce grossa senza però unirsi a quei sindaci che stanno difendendo il Santa Croce e questo, inevitabilmente, lo rende ‘complice’ del declassamento o della futura chiusura del Santa Croce”.
Sotto la lente d’ingrandimento grillina anche il turismo “che versa – afferma il M5S -, come confermato di recente dal destination manager Josep Ejarque, in una situazione gravissima. Fano manca di divulgazione multimediale e di un vero e proprio piano marketing per il turismo e non può reggersi sulle spalle di commercianti o associazioni come la Proloco”.
Da rivedere, sempre secondo Fano a 5 Stelle, anche la riproposizione del brand “Fano città delle bambine e dei bambini”: “Ogni singolo atto della giunta – ricordano – dovrebbe essere preventivamente vagliato attraverso l’ottica del bambino, altrimenti tutti i buoni propositi vengono vanificati. Ne è una dimostrazione il secondo stralcio dell’interquartieri che ha praticamente violentato il quartiere pilota della città dei bambini, il Poderino. E cosa dire delle 30 scuole su 37 ancora oggi prive di certificazione di vulnerabilità sismica…?”
Fari grillini puntati poi sulla questione dragaggio porto e aeroporto: “Il Comune – continuano Ruggeri, Omiccioli e Fontana – ha deliberato la proroga per un ulteriore anno dello stoccaggio dei fanghi a Torrette e su un’area del porto. Ma come, non era tutto a posto? Invitiamo Seri a darsi da fare per avviare gli ultimi due atti per uscire dall’emergenza dragaggio: riversare in vasca di colmata i 21mila metri cubi di fanghi stoccati a Torrette e sulla banchina del porto e utilizzare i 21mila rimasti per ripulire lo strato superiore della darsena interna. Sono mesi che, dopo le solite promesse, i pescatori stanno attendendo” .
Sull’aeroporto invece: “Esigiamo il rispetto delle leggi in vigore – precisano – e non riteniamo utile per il territorio un’evoluzione delle attività aeroportuali che vada oltre le attività attualmente previste, pertanto riteniamo che l’asfaltatura della pista di volo non sia affatto una priorità. Auspichiamo pertanto lo scioglimento della Fanum Fortunae, così come prevedono le leggi attuali (vedi per ultimo il decreto Madia) e che si consenta ai privati che operano nella struttura di autogestirla sotto la diretta supervisione dell’Ente a tale scopo preposto”.
“Insomma – concludono ironizzando i grillini – se dovessimo confermarlo in base al rapporto con la Dea Bendata – lo avremmo già promosso, ma la fortuna va e viene”.