Fano (PU) -“Finalmente è stato aperto il 2° tratto dell’interquartieri”. E’ il commento di Patrizia Fraternale all’apertura della nuova strada. “Al di là di ogni polemica, questa nuova arteria è innegabilmente positiva perchè migliora oggettivamente il collegamento di zone della città che prima erano mal servite e mal collegate; tutti ne traggono vantaggio, non solo qualche fanese. L’interquartieri è un’ulteriore opportunità di snellimento del traffico, una ulteriore scelta dell’utente‐auto, in base al tempo a disposizione, alla meta da raggiungere, all’orario di percorrenza per evitare e non creare ingorghi; (ad esempio, il quotidiano intasamento di via della Giustizia da viale Italia al “Ponte Storto” su via Roma ad ogni ora, in particolare in corrispondenza dell’inizio e fine delle lezioni scolastiche; il bivio critico via Trave‐via Fornace)”.
“Diamo il tempo a noi utenti di prendere confidenza con questa nuova viabilità, di fare le scelte più economiche in termini di tempo e di minor inquinamento atmosferico perchè più l’utente sta in strada, incolonnato, più inquina; con l’interquartieri, i flussi di traffico si potranno distribuire su più arterie sollevando quelle aree che sono state finora in particolare sofferenza; e senza imporre sensi unici che tornerebbero ad obbligare vie di percorrenza, venendo a negare il beneficio di poter disporre di questo nuovo e bell’ asse viario”.
“Infine e non da poco, l’interquartieri , costituendo un vero by‐pass di collegamento tra via Trave e via Roma e conseguente accesso superstrada‐autostrada, contribuisce al miglioramento della qualità della vita perchè con scelta di strada più breve e meglio percorribile si abbassa il livello di stress e noi arriviamo al lavoro con più tranquillità”.
“Anche per quanto riguarda i pedoni e i ciclisti, si dia il tempo di abituarsi ai nuovi percorsi, e dove si evidenzia oggettivamente una criticità, si crei il miglioramento. A tal proposito faccio presente che per pedoni e ciclisti, anziani e bambini , sarebbe molto utile ripristinare il passaggio , in prosecuzione di via Corrado Alvaro e dell’attraversamento pedonale dell’interquartieri, in sostituzione di quello che esisteva, ora chiuso, e che era molto usato da anziani e ragazzi per bypassare via Liguria e giungere direttamente nell’area scolastica dell’ Ist. Nuti e alle attività commerciali del Poderino. Per quanto riguarda i pannelli antirumore, sono effettivamente ‘esagerati’, per la Strada Interquartieri classificata di categoria E = ‘Strada urbana di quartiere’ ai sensi del D.M. 05/11/2001 sulle ‘Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade’ ma il malcontento, la paura del rumore, la richiesta di barriere tout‐court, sollevati dal comitato delle Terrazze hanno certo contribuito alla scelta attuale”.
“Invece l’asfalto fonoassorbente e gli effettivi volumi di traffico li renderanno di fatto ‘eccessivi’. Il fatto che siano già stati imbrattati è anche colpa di tutti noi perchè nonostante tutto, non c’è il senso civico della res publica: non è così che si protesta o che si dà libero sfogo alla ‘voglia di scrivere’; va punito
con fermezza chi imbratta, con la collaborazione di ognuno di noi”.