Fano (PU) – A passare per il Centro Commerciale di San Lazzaro ieri mattina, sembrava di essere negli Stati Uniti nelle giornata del Black Friday. Gente in coda già dalle 7.30 (un’ora prima dell’apertura) e scatti da centometrista all’apertura delle porte con clienti a puntare a testa bassi gli scaffali pieni di merce tutta scontata del 50%.
La promozione effettuata ieri dal Conad Centro San Lazzaro ha spiazzato anche gli stessi ideatori che non si aspettavano una così massiccia affluenza nel loro locale: “Avevamo ipotizzato che ci sarebbe stata tanta gente – spiega il titolare Daniele Bindella -, ma non pensavamo di essere presi d’assalto in questa maniera. In poco più di quattro ore abbiamo praticamente svuotato il negozio (oltre 1500 scontrini), in particolare il reparto macelleria e salumi”.
E l’obiettivo del Conad Centro San Lazzaro era proprio quello di “svuotare” tutto in previsione della “chiusura forzata” da oggi al 18 aprile per effettuare un totale restyling che si concluderà il 19 aprile con la riapertura di un supermercato completamente nuovo.
“Impianti, illuminazione, arredi, pavimenti. Come sta avvenendo nei Conad a livello nazionale – riprende Bindella – anche noi abbiamo voluto dare un tocco di modernità ad un supermercato presente in città dal 1996 e che già due volte si era rinnovato seppur non in maniera così radicale come oggi. Tra le novità principali la presenza di 4 casse automatizzate che andranno ad aggiungersi alle 3 con personale. L’unica cosa ‘vecchia’che i clienti si troveranno di fronte alla riapertura – scherza il titolare – sarò io e gli oltre 30 dipendenti che tra l’altro in questi giorni faranno dei corsi d’aggiornamento per offrire un servizio sempre migliore”.
E a proposito di personale, a suscitare qualche perplessità è stata la scelta di effettuare questo “svuota tutto” proprio nel giorno di Pasquetta. “In 21 anni di servizio – spiega Bindella – è la prima volta che siamo aperti il Lunedì dell’Angelo. Abbiamo preferito chiedere un sacrificio ai dipendenti piuttosto che rischiare di far deteriorare tutti i generi alimentari presenti in negozio. Avevamo necessità di svuotare il negozio in tempi brevi e siamo contenti di aver dato un’opportunità importante ai fanesi e di aver fatto anche beneficienza”.
La merce rimasta invenduta infatti, è stata donata alla Caritas e ad altre associazioni benefiche facendo così della promozione del giorno di Pasquetta, oltre che un modo per “fare affari”, anche occasione per fare del bene.