Fano (PU) – C’è anche la Fano del Rinascimento all’interno del romanzo storico “Il Duca e il Cortigiano. Imprese d’arme e d’amore” edito da La Vita Felice (pag. 324 € 18) dell’autrice Luciana Benotto.
Il libro, presente nelle principali librerie italiane così come nei bookstores quali Feltrinelli, Hoepli, Mondadori, Amazon, Edizioni San Paolo, vede come protagonista Guidobaldo da Montefeltro, in lotta per la riconquista di Urbino che gli era stata strappata da Cesare Borgia nel giugno del 1502.
“Il Duca e il Cortigiano. Imprese d’arme e d’amore”
In pieno Rinascimento si ripercorrono le vicende legate ai nomi della famiglia dei Borgia, alla conquista dei feudi dell’Italia Centrale, e a quella dei Montefeltro, duchi di Urbino, strenui oppositori alle mire di supremazia ordite dal papato. Ai continui giochi di potere, i contrasti, le strategie di espansione territoriale e i dettagliati resoconti dei fatti accaduti durante l’Italia di inizio Cinquecento, resiste l’ideale di giustizia e di un amor cortese che fa sperare in un futuro per cui valga la pena combattere. Circostanze, queste, che permettono a don Ferrante d’Aragona – figlio illegittimo di Alfonso I di Napoli e amico fidato di Guidobaldo da Montefeltro – e ad Aura Middelburg, giovane ceramista, di incontrarsi e innamorarsi. Una storia romantica nata dalla speranza di potersi ritrovare e che possa, questa, essere vissuta nonostante le circostanze sfavorevoli ai due. L’estrema attenzione alla verità storica e il frequente uso di aneddoti fanno de Il Duca e il Cortigiano un virtuoso esempio di romanzo storico che fotografa e restituisce al lettore un quadro fedele dell’Italia dell’epoca.