Fano (PU) – Non è bastato al Fano Rugby giocare alla pari per 70 minuti contro quella che forse è la formazione più forte del girone per portare a casa punti, ma è sicuramente servito per far crescere ancora di più consapevolezza nei propri mezzi e per capire che per fare il salto di qualità manca veramente poco.
Terza sconfitta consecutiva per i rossoblù nel campionato di C1 e classifica che ora vede Gabriele Breccia e compagni allontanarsi dalla zona play off dove però è possibile rientrare già da domenica prossima quando a Fano arriverà il Macerata per la prima giornata di ritorno.
Così come sette giorni fa a Chieti, a condannare il Fano alla sconfitta interna contro la capolista San Benedetto sono una serie di episodi sfortunati, primo fra tutti quello del 30esimo della ripresa quando sul 10-7 per gli ospiti l ragazzi di patron Brunacci si vedono non convalidare inspiegabilmente una meta e sul ribaltamento di fronte subiscono la segnatura avversaria che taglia letteralmente le gambe al tentativo di rimonta.
Prima di quel momento, il Fano aveva giocato assolutamente alla pari se non meglio del San Benedetto, soprattutto nella seconda frazione dove il dominio territoriale espresso lasciava presagire ad un epilogo ben diverso rispetto a quello che poi si è verificato.
7-10 lo score all’intervallo con Fano abile a trovare all’ultimo secondo la meta con Marco Sanguinetti trasformata da Stefano Rossolini. Nella ripresa, come detto, è Fano a fare la partita con continue azioni d’attacco fino a quel 30esimo minuto che avrebbe potuto far prendere al match tutta un’altra piega e che invece ha segnato l’innalzamento della bandiera bianca per il Fano che una volta subita la meta (più la trasformazione) al 33esimo non è più riuscita a reagire subendone poi un’altra al 38esimo.
“Gli ultimi sette minuti della gara contano poco – spiegano i tecnici Colaiacomo e Tonelli – quello che ci interessa è che la squadra ha tenuto testa, anzi, ha spesso messo sotto una formazione forte e che sicuramente lotterà fino alla fine per la serie B. Il risultato non rispecchia assolutamente i valori espressi in campo e siamo convinti che di questo passo, magari con un po’ di fortuna in più, potremmo riagganciarci al treno play off”.
In campo nel week end anche l’Under 14 che ha schierato 23 elementi nel triangolare contro Fermo/Macerata e Falchi Urbino. “Bene su tutta la linea – commentano i tecnici -. I ragazzi escono ampiamente vincitori dal torneo dopo una domenica di sport che ha fatto divertire i numerosissimi presenti al campo e che gli ha caricati a mille per l’interessante trasferta di Falconara della prossima domenica”