Fano (PU) – Preoccupazione per il “caso” dell’Ambito sociale VI viene espressa anche dal Forum Terzo Settore.
“Le notizie che provengono da Fano sul ‘caso’ Ambito Sociale ci allarmano fortemente – scrivono dal Forum Terzo Settore – perché corrono il rischio di gettare nel caos il sistema del welfare di 12 comuni. L’Ambito si prende cura di parte del sistema integrato dei servizi per i cittadini più fragili del territorio ed oggi la priorità è fare di tutto per evitare che le conseguenze della crisi si ripercuotano su di loro. Il Comune di Fano ed il comitato dei sindaci devono agire rapidamente per mettere in sicurezza l’Ambito Sociale ed immediatamente dar seguito ad una sua profonda riorganizzazione centrata sulla partecipazione di tutti i soggetti del terzo settore. Scelte che devono evitare scorciatoie che centralizzino la gestione, perché oggi c’è bisogno di dirigenti autorevoli e competenze nel campo delle politiche del welfare, perché solo così l’Ambito può riprende il ruolo che gli deriva, così come previsto dalle normative vigenti. Il Forum del Terzo settore è a disposizione ed è pronto a partecipare e sostenere le scelte, anche dolorose, che in questo momento si renderanno necessarie”.
“Vorremmo comunque sottolineare che vanno evitate le speculazioni, perché certo si parla di irregolarità ma queste sono state ipotizzate e compete alle autorità preposte chiarirne l’origine e le eventuali responsabilità. Noi conosciamo bene le cooperative sociali come le associazioni di tutela e di volontariato, che in questi anni hanno gestito i servizi dell’Ambito Territoriale, ne conosciamo il personale e l’attenzione per gli utenti e le loro famiglie. Cooperative e associazioni che in questi anni hanno partecipato attivamente alla progettazione del sistema di welfare ed alla cura dei servizi, tanto che oggi alcune di queste pagano il prezzo di trovarsi fortemente esposte nei confronti dell’Ambito per scelte che hanno subito con l’intento di garantire continuità a servizi di grande delicatezza”.
“E’ tempo di scelte nette che permettano di accompagnare la transizione in atto nelle migliori condizioni possibili. Il Forum del Terzo settore vigilerà perché tali scelte avvengano nel solco della tradizione di attenzione al sistema dei servizi di solidarietà che da sempre contraddistingue le nostre comunità”.