Fano (PU) – Un grazie grande così. E’ quello che il sindaco di Fano, Massimo Seri, ha rivolto a tutte le persone che si sono adoperate per fronteggiare l’emergenza maltempo dei giorni scorsi. Per farlo, oltre ad una lettera inviata a tutte le associazioni, forze dell’ordine e volontari, è stato anche organizzato un incontro pubblico nella Sala della Concordia del Comune dove il primo cittadino ha fatto gli onori di casa esprimendo tutta la propria gratitudine a chi, con turni massacranti e sacrificando del tempo alle proprie famiglie, ha lavorato per garantire servizi, sicurezza e viabilità.
“Quando le cose vanno male sono sempre tutti pronti a criticare – ha esordito il sindaco – ma è giusto parlare anche quando si verificano episodi come quello appena trascorso dove la sinergia, la collaborazione e il valore umano delle persone che scendono in campo fanno la differenza”.
E a fare la differenza, secondo il sindaco e secondo tutte le persone che questa mattina si sono sedute al tavolo dei relatori, è stata la capacità di valutare preventivamente la situazione, aprendo il Coc in anticipo e dividendosi i compiti in modo che, ancor prima che iniziasse a nevicare, già tutti sapevano quello che dovevano fare.
Prima le piogge, poi la neve, poi ancora le piogge con il rischio esondazione di fossi, fiume Metauro e torrente Arzilla, un’emergenza lunga dunque che solo grazie all’abnegazione di tutti non ha prodotto casi di grave pericolo, salvo casi limitati che sono stati ben contenuti (alcuni camion di traverso).
“I volontari si sono confermati ancora una volta un grandissimo patrimonio della nostra città – ha concluso il sindaco – così come il Centro Operativo Comunale si è dimostrata un’eccellenza che molte altre città ci invidiano”.
A ricambiare i ringraziamenti al sindaco sono stati, tra gli altri, Saverio Olivi della Protezione Civile C.B Club Mattei, Annarita Montagna, vice comandante della Polizia Locale, Alfonso Falcucci, capitano della compagnia Carabinieri di Fano e Stefano Seretti, dirigente del commissariato di Polizia, i quali hanno ribadito come la presenza dell’amministrazione nel coordinare tutti gli interventi abbia agevolato sicuramente il lavoro di tutti.
“Così tanta gente al Coc non l’avevo mai vista – ha detto Saverio Olivi –, di qualche responsabile delle forze dell’ordine in passato nemmeno avevo il numero di telefono invece in questa occasione il valore aggiunto è stato proprio il valore umano che è andato aldilà della burocrazia”.
Protagonisti di questa task force anti neve sono stati anche Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Aset, Auser, Croce Rossa Italiana, Giacche Verdi e associazione K9 che, chi un modo chi nell’altro, sono stati fondamentali soprattutto nei confronti delle persone anziane e malate alle quali è stato sempre garantito il servizio di assistenza telefonica e il trasporto in ospedale.
Applausi per tutti dunque, ma guai ad abbassare la guardia. “E’ già in fase di studio – ha concluso l’assessore Cristian Fanesi – un nuovo piano emergenza . Una volta che sarà ultimata la predisposizione, all’incirca a settembre, faremo un evento/simulazione per non farci trovare impreparati, in questo caso nell’eventualità di un terremoto”. Un piano emergenza che, ovviamente, speriamo non debba essere attuato mai.