Fano (PU) – “Se l’ospedale unico si fa a Muraglia noi usciamo da Marche Nord”. Massimo Seri alza la voce e mette i paletti intorno al tema sanità. Il primo cittadino fanese non vuole nemmeno sentir parlare della possibilità di realizzare una nuova struttura sanitaria nel quartiere pesarese, minacciando di venir via dall’azienda ospedaliera. Con questa posizione parteciperà all’incontro che ci sarà domani con Matteo Ricci e l’assessore alla Sanità Almerino Mezzolani.
“Sul dibattito sull’ospedale unico, tutti devono sapere che senza Fano non si va da nessuna parte – tuona Massimo Seri -. All’incontro che avrò con Mezzolani e Ricci, voglio vedere la proposta vera, sapere quante sono le risorse pubbliche destinate alla realizzazione e conoscere qual è il progetto. Si sappia dall’inizio che Muraglia non può essere nemmeno presa come ipotesi”.
Queste le motivazioni che animano la contrarietà del sindaco: “Non dico di no a Muraglia per una questione di campanilismo, ma perché alla base ci sono delle incognite di natura tecnica e idrogeologica. Prima di tutto si tratta di un terreno franoso, pendente e soprattutto presenta dei problemi collegati alla viabilità”.
Non solo su Muraglia, Seri ribadisce le sue perplessità anche su Fosso Sejore: “Ho sempre detto che anche il punto di equilibrio trovato su Fosso Sejore non mi convince appieno. Si potrebbe trovare una soluzione che non sia per forza baricentrica, guardando ad un altro sito, ben collegato dal punto di vista viario e logistico”.
Seri parla anche di Santa Croce: “Sia chiaro, finché non vedo all’orizzonte un nuovo ospedale, e all’oggi non mi sembra ci sia, dobbiamo tutelare il nostro Santa Croce. Ci sono delle criticità da superare che non possono attendere altro tempo come, ad esempio, la funzionalità dei servizi. Poi c’è il tema del budget che va usato per il mantenimento dei reparti esistenti, per evitare che vengano chiusi. Ho sentito una voce, che verificherò domani, che parla anche di un rischio chiusura per Medicina d’urgenza”.
Le parole di Seri trovano il sostegno di D’Anna che sottolinea: “Finalmente il nuovo sindaco si è reso conto che i problemi del Santa Croce sono dovuti a Marche Nord, dichiarandosi a favore di una eventuale uscita dall’Azienda ospedaliera”. Maria Antonia Cucuzza, Davide Delvecchio e Stefano Aguzzi invitano Seri a “difendere i diritti dei cittadini perché il rischio che l’ospedale di Fano venga chiuso per favorire la realizzazione di un unico Ospedale a Pesaro è evidente”.