Fano (PU) – Nell’ultimo numero della rubrica di Fanoinforma “Il nuovo Pepe” a cura di Carlo Moscelli:
Aset: presidente PD assume esponente PD. Fano-Grosseto “sparisce” dalle grandi opere: sindaco del PD dà la colpa alla Regione, amministrata dal PD, che dà la colpa al governo con maggioranza del PD. A Roma ex grillini trasmigrano nel PD. Nelle Marche FI appoggia la lista di un ex PD.
Per la presidenza del consiglio comunale fanese si fanno i nomi di tre PD. Come si dice a Fano: questo PD è semper dapertut cum el pundòr.
Apprendo che, senza autorizzazione del Comandante, è vietato fotografare i Vigili Urbani. A me importa poco visto che dalle mie parti non ne vedo più uno da anni.
Passeggi in continuo degrado; prato spelacchiato, alberi non potati, giochi arrugginiti, talora si dimenticano di chiudere od aprire i cancelli. E pensare che ancora c’è chi crede nel parco al campo d’aviazione!
Non ci sono soldi, ma soprattutto manca una seria programmazione su cosa debba essere la Fano dei Cesari; e così, come ai tempi di Caesar e Martino Allotrio, rischia di saltare quella che è la più “partecipata” manifestazione estiva fanese, ammirata in tutta Italia. Fra l’altro sembra che le origini e le consistenti presenze romane, turisticamente interessanti, poco interessino ai nostri amministratori visto che continua a mancare una cartellonistica indicante i “siti” romani; e che di fronte al ponte sul Metauro vogliono installare una moderna scultura (la Prosperità quando ci vorrebbe la Crisi) che ci vorrà una gigantografia per spiegare cosa rappresenti, quando invece si potrebbe ricordare che sulle rive del Metauro i Romani sconfissero i Cartaginesi, in una di quelle battaglie che cambiarono il corso della Storia….
Polemiche e botte e risposte fra i consiglieri del M5S ed il sindaco Max Serius per i fanghi del porto. Il tutto in termini accettabili, senza gettarsi fango addosso….
Cammei del vecchio Pepe: “Con la stagione sinfonica ed il balletto – ha detto l’assessore alla Kultura Globale Valterino Trottolino – la nostra offerta di spettacoli è completa”.
Evidentemente, mancando gli spettacoli comici, considera come tali i semafori della Liscia.