FANO – Il gruppo di Forza Italia fanese si ribella alla scelta del partito di allearsi con Area Polare e non presenterà nessun candidato alle prossime regionali. Una scelta sicuramente forte che testimonia i malumori all’interno degli azzurri per la decisione dei vertici di appoggiare il terzo mandato di Gian Mario Spacca. Fino all’ultimo il coordinatore regionale Remigio Ceroni ha provato a convincere il partito fanese a tornare sui propri passi ma il tentativo non ha sortito gli effetti sperati. Si dice anche che Ceroni sia arrivato perfino a garantire la candidatura al segretario comunale Stefano Mirisola e all’ex assessore Maria Antonia Cucuzza. “Per scelte non condivise e decise ad altri livelli, nonostante avessimo più volte espresso il nostro dissenso – si legge nel comunicato di Forza Italia – siamo ora chiamati a sostenere un progetto che vedrà il nostro partito correre a fianco dell’attuale presidente della regione del Pd e di Ncd, partito che sostiene a tutti gli effetti il governo Renzi. Questa scelta il partito di Fano non può appoggiarla e quindi Fano non presenterà alcun candidato di Forza Italia nelle liste elettorali”. La base del partito non è intenzionata “ad appoggiare Marche 2020, sacrificando la possibilità di una più ampia coalizione di centrodestra, ricordandoci che Spacca ha governato la Regione Marche per 10 anni durante i quali, per esempio, non ha permesso il miglioramento della nostra sanità, non ha agevolato le nostre imprese locali, non ha sostenuto il dragaggio del porto e il ripascimento delle scogliere”. Ieri, c’è stata anche l’assemblea de La Tua Fano a Palazzo Martinozzi. Tra gli argomenti trattati, tra cui il bilancio e l’organizzazione imminente di una iniziativa, si è anche discusso delle regionali. La segretaria Francesca Cecchini ha comunicato che verrà lasciata libertà di espressione ai componenti: “Non indichiamo nessuna preferenza, ognuno può sostenere chi vuole. Abbiamo lasciato ampia libertà a ciascuno di appoggiare chi preferisce. Delvecchio insieme a Carloni? Non fa parte della nostra lista civica, poi ognuno è libero di fare ciò che ritiene più opportuno”.