Piagge (PU) – “Sulla fusione tra i Comuni dell’Unione Valle del Metauro il 2017 resta una data troppo vicina”. Il sindaco di Piagge Maurizio Cionna si allinea a quanto detto dal primo cittadino di San Giorgio di Pesaro Antonio Sebastianelli ieri sulle nostre colonne. Il punto di Cionna è chiaro: “E’ necessario preparare questo percorso. I cittadini devono essere i primi a lanciare questa idea, poi immagino anche che ci sarà qualcuno che ha manifestato qualche malumore”. Il primo dato su cui ci si deve confrontare per Cionna è il rapporto costi-benefici. “Va spiegato ai cittadini quali sono le opportunità e quali invece le criticità. Stiamo parlando, del resto, di un passaggio culturale importante. L’approccio deve essere attento”. Ma dietro la fusione c’è il desiderio di avere solamente vantaggi economici? “Bella domanda, ovviamente l’aspetto pecuniario ha un peso importante nella valutazione. Questa risposta poi la devono dare i diretti interessati”. Intanto se il tema della fusione dei comuni va di moda nella nostra Provincia, al sindaco di Piagge non scalda più di tanto il cuore. “Ancora non siamo pronti, serve più tempo. La comincerò a prendere in considerazione nel momento in cui saranno i cittadini a chiederci di unirci. Parallelamente, a mio avviso, va rafforzato il ruolo dell’associazionismo per fare in modo che la cittadinanza, anche andando con altri comuni, non perda la propria identità”.