Fano (PU) – Ammette che l’incontro con Ricci e Ceriscioli c’è stato ma al tempo stesso punta tutto su Chiaruccia come luogo ideale per l’ospedale unico. Il sindaco Massimo Seri fa il punto sulla sanità evidenziando i prossimi passi da compiere per iniziare a concretizzare l’ipotesi del nuovo ospedale unico tra Fano e Pesaro.
Il cardine politico su cui il primo cittadino costruisce la propria posizione “è la scelta di Chiaruccia. A mio avviso è l’ipotesi migliore perché è al centro delle vallate, non necessita di interventi infrastrutturali ed è un’area di proprietà pubblica. Dopo l’esodo di alcuni comuni della Valmarecchia, il nostro bacino di utenza sanitaria è diventato maggiore rispetto a quello pesarese. Faccio anche un esempio: un paziente di Lunano impiegherebbe meno tempo a raggiungere Chiaruccia rispetto a Muraglia. Pertanto, voglio tranquillizzare tutti coloro che in questa fase hanno voluto giocare politicamente dicendo cose inesatte che non hanno fatto altro che alimentare la confusione”. Muraglia? “Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci lo continua a dire, ma per noi l’ipotesi non esiste. Il campanilismo non deve essere sempre a vantaggio di altri”.
A quel punto il sindaco abbassa la voce e confessa: “I luoghi migliori, al di là di tutto, sono Chiaruccia e Case Bruciate. Le altre soluzioni sono del tutto impraticabili”. Nella lista citata dal sindaco delle zone in cui realizzare l’ospedale manca Fosso Sejore che, per il momento, è invece l’unico luogo su cui c’è un accordo scritto. Accordo confermato, tra l’altro, nell’ultimo tavolo istituito dall’ex assessore regionale Mezzolani a febbraio a cui erano presenti, dirigenti di Fano, il dirigente Adriano Giangolini e per Pesaro Nardo Goffi.
Questa scelta non pare scaldare troppo il cuore del sindaco: “Giunta vecchia, scelte vecchie. Dobbiamo aprire una nuova discussione, su questo non ci piove. Va trovata una scelta condivisa nel più breve tempo possibile. Non possiamo più attendere perché altrimenti tutti subiremo questa situazione. E’ giunto il momento che i partiti si esprimano. Farò un passaggio in maggioranza e in consiglio comunale per un confronto definitivo”.
Seri non vuole più rimandare: “Spero di riuscire a parlare, domani stesso (oggi per chi legge, ndr), con il presidente della Regione Luca Ceriscioli. Gli chiederò in che modo vuole organizzare la sua agenda politica su questo argomento”. Per il momento il nuovo ospedale resta un obiettivo, i due nosocomi e l’integrazione che, secondo Seri, deve essere migliorata, una realtà: “Proporrò ad Aldo Ricci, direttore Marche Nord, di istituire a Fano il ‘dipartimento della cura della donna e del bambino’, per me una scelta vincente”.