Il Veglion d’la Gluppa della Proloco non delude mai: partecipanti addirittura da Pompei
- 12 Febbraio 2018
Fano (PU) – Sono stati 26 i gruppi partecipanti che hanno invaso la sala della Bocciofila La Combattente di Fano, per il Tradizionale Veglion dla Gluppa, organizzato dalla Proloco di Fano con la collaborazione della Bocciofila La Combattente ed il patrocinio di Ente Carnevalesca e Comune di Fano.
26 Gruppi provenienti da molti quartieri fanesi, ma non solo: gruppi di Pesaro, Cattolica, un gruppo di Pompei arrivato a Fano proprio per il nostro Carnevale grazie a TuQui Tour, i ragazzi della Protezione Civile arrivati a Fano da tutta Italia, molti da Torino, per lavorare alla sicurezza del nostro Carnvale.
La prima parte, nel corso della cena, ha visto la partecipazione del gruppo Folk locale “La Staccia” che richiamano le tradizioni del “Saltarello Marchigiano” e degli Stornelli di Carnevale. Subito dopo, ha preso il via l’ormai tradizionale concorso che ha visto sfilare, per ambire al trofeo di migliore mascherata, ben 15 Gruppi tra cui alcuni veramente agguerriti e preparati in ogni minimo particolare (con tanto di musica a tema, al seguito).
I partecipanti sono stati:
“Le Pompeiane” del gruppo di Pompei, “I Urtulan dla Metaurilia” del Circolo Albatros con tanto di misura del Cavolo Fanese e gabbiolini di cavoli a ricordare le tradizioni del lavoro nei campi, Gli “Animali Solidali” del Vespa club, “Attenti al Pungiglione” della Soc. Sportiva SantOrso 1980, “Le Bestie di zia Tobia” della Polisportiva Caminate, “Siamo un Macello” della Coop. Idea, “Alice nel paese delle Meraviglie” del gruppo Verna, “il mio è più grosso del Tuo…….el buton!!” dell’Ass.ne Non solo Donna, “PotPourri di Maschere” del Gruppo Scuola di Ballo di Giorgio, “I girasoli delle Fontanelle” del Club Le fontanelle, “I Bavaresi” del Gruppo Arduini di Pesaro, “Le Coppie tra i Fiori” del Gruppo Bacchiocchi, “Quattro Sa..nti, in allegria” dell’Associazione Quei dla dal fium, “il prato e le sue meraviglie” del Gruppo Rondina, “I Marchigiani Veneziani” del gruppo Folk la Staccia.
La giuria che ha decretato i vincitori era composta da Paolo Caporelli, Luciano Gasparelli, Saverio Olivi e dagli assessori Marina Bargnesi e Cristian Fanesi.
Ad avere la meglio su tutti, “Il mio è più grosso del tuo ….el buton!!” che ha portato a sfilare una tematica molto delicata come la situazione di tensione tra gli Stati Uniti di Trump, che ha sfilato con la statua della Libertà, sua moglie, ed un fans americano della serie I want you, e la Corea del Nord con Kim Jong-un che ha sfilato con i suoi soldati e tanto di bomba, sorridente, al seguito. Entrambi i leader al collo avevano appeso un grande bottone rosso, da camicia ovviamente, e facevano a gara per quale fosse il più grande: 1° PREMIO per questa idea dell’Associazione non solo donna.
Al secondo posto “I Urtulan dla Metaurilia”, del circolo Albatros, un gruppo di contadini abituati a lavorare i campi, con tanto di gallina al seguito e gabbiolini colmi del Cavolfiore nostrano Fanese, e delle “misure” che una volta si usavano per definire la taglia del cavolo.
Al Terzo posto, in exequo, “I bavaresi” del gruppo Arduini e “Quattro Sa..nti in allegria” di Quei dla dal Fium.
Ovviamente, nel miglior spirito della serata un premio è stato riservato ad ogni partecipante la gara.
La miglior Gluppa invece è stata assegnata al gruppo della Polisportiva La combattente ed alla Polisportiva Camminate, in exequo, che hanno portato in tavola piatti della tradizione locale ed apparecchiato le rispettive tavole in modo consono al tema portato.
Oltre la sfilata e la rispettiva premiazione, momenti molto belli e concitati, la serata ha visto la musica regnare sovrana nell’intera sala con l’Orchestra Franco Dolce Vita che ha saputo regalare i migliori balli di gruppo a tutti i partecipanti, tanto da tenerli incollati alla sala fino alle ore 02.00.
“Ogni anno stiamo cercando di incentivare gruppi mascherati a partecipare – spiega Lucarelli, presidente del ProLoco organizzatrice dell’evento – perchè eventi come questi richiamano fortemente alle tradizioni e creano una atmosfera unica, che parte proprio dai partecipanti, e fa si che si respiri un’aria di Carnevale unica. Ringrazio tutti i collaboratori, soprattutto gli uomini della Treponti e della Combattente che hanno allestito e ripulito la sala in meno di una giornata; a loro grande merito della riuscita”