Isola del Piano (PU) – Una tavola rotonda per approfondire l’utilizzo della canapa, pianta sorprendente dalle mille risorse, e una conversazione sui temi della spiritualità e dell’agricoltura. E poi cene, film, musica, spettacoli e un teatro fatto di paglia realizzato dai partecipanti, che diventerà palcoscenico per il ricco programma di eventi dal sapore rurale. Da venerdì 3 a domenica 5 luglio la collina di Montebello sarà teatro di una tappa del ricco programma culturale di Ville e Castella – Festival dello spirito e delle cose, tradizionale kermesse che si svolge nella provincia di Pesaro-Urbino, giunta quest’anno alla XIX edizione.
Il primo degli eventi, in programma per venerdì 3 luglio al Monastero di Montebello, è la costruzione di una cavea teatrale con le balle di paglia, che servirà nei giorni a seguire per accogliere conferenze e spettacoli. Un utilizzo, quello della paglia, tutt’altro che casuale, ma fortemente simbolico perché è il materiale della terra, dell’origine, del lavoro umano e della collaborazione. Dopo la cena presso la Locanda Girolomoni (costo della cena 15€, gradita prenotazione allo 0721-720126), i partecipanti assisteranno alla proiezione del film-documentario Il risveglio della terra – “Despertar a la Tierra: Explorando nuestra relación con la Tierra” del messicano Raul Alvarez, a cui seguirà una conversazione con il regista.
Sabato 4 luglio alle 18.30, invece, sarà la canapa la protagonista della tavola rotonda dal titolo “Un nuovo presente per la canapa italiana (cannabis sativa), pianta sorprendente dalle mille risorse”, in cui interverranno Antonio Trionfi Honorati (produttore di canapa), Federico Marchini (Anabio-Cia), Mattia Guarnera (Aprocama), Donato Nuzzo (Casa delle Agriculture Tullia e Gino), Roberto Mazzanti (medico). Per rendere omaggio al tema, il menù della cena, servita da Locanda Girolomoni e dall’associazione “Casa delle Agriculture Tullia e Gino” di Castiglione d’Otranto, sarà impreziosito per l’occasione da alcune pietanze a base di canapa. La serata proseguirà all’insegna della pizzica con il concerto dei Fonarà, gruppo griko-salentino che farà ballare i partecipanti sotto le stelle, al ritmo del “veleno del ragno”.
Previsto per domenica 5 luglio l’ultimo appuntamento che coinvolge il Monastero di Montebello: alle 18.30 Maurizio Pallante (fondatore del Movimento per la decrescita felice) terrà la conversazione dal titolo “I monasteri del terzo millennio, ovvero modelli collettivi per reinventare nuove forme di socialità, economia e sviluppo”. Dopo la cena servita dalla Locanda Girolomoni, nella cavea di paglia andrà in scena “Aspetta primavera, Bandini!” di Sandro Fabiani per la regia di Fabrizio Bartolucci, una commedia di sconcertante attualità sul tema dell’immigrazione, che divertirà i partecipanti, facendoli riflettere sorridendo.