Fano (PU) – Carla Luzi, consigliera comunale della lista civica In Comune, ha presentato una mozione nella quale chiede al Comune di Fano e ad Aset spa di rifiutare qualsiasi tipo di ipotesi relativa alla creazione di un’azienda unica dei servizi.
Il riferimento è alla paventata fusione tra Aset e Marche Multiservizi di cui si parla da giorni.
“Il Consiglio comunale – scrive Luzi – in data 8 Maggio 2018 ha approvato una mia mozione con la quale si è impegnata l’Amministrazione comunale a mantenere ASET Spa in mano completamente pubblica perseguendo in ogni sede istituzionale e politica la difesa del modello in house, rifiutando di prendere in considerazione ogni piano di cessione. Nei giorni scorsi però il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino ha sollecitato, con dichiarazioni apparse sui mezzi d’informazione, un processo di fusione di ASET Spa con Marche MultiServizi, oltrepassando i limiti del suo ruolo di garante di un’auspicabile gestione coordinata degli impianti e dei servizi acqua e rifiuti. La fusione tra MMS ed ASET Spa non risolve il tema dell’incertezza delle gare – ammesso che dette gare saranno obbligatorie alla scadenza degli affidamenti – ma rappresenta solo un tentativo di ridurre Fano ad una frazione di Pesaro. E’ auspicabile un patto di collaborazione tra le diverse realtà territoriali della Provincia di Pesaro e Urbino che consenta finalmente di condividere e programmare investimenti per il benessere del territorio e delle comunità locali salvaguardando il diritto di autodeterminazione in materia di servizi pubblici locali pertanto chiediamo a Comune e Aset di rifiutare ogni ipotesi di azienda unica dei servizi ma di definire una partnership con MMS relativa ad impianti e servizi per un obiettivo di gestione unitaria ma non unica”.