La macchina organizzativa del Pesaro Wine Festival sta lavorando a pieno ritmo per la preparazione dell’evento pesarese dedicato al vino di qualità. Anche quest’anno seminari, incontri e degustazione animeranno la kermesse, con la partecipazione di prestigiosi relatori, sommelier ed esperti di fama internazionale. Il tutto nella straordinaria cornice di Villa Cattani Stuart, alle porte della città di Pesaro, la grande novità di quest’anno, una nuova location di grande fascino.
Un evento dedicato al vino di qualità e ai suoi attori: cantinieri, esperti, sommelier, winelovers, blogger e stampa di settore. Anche in questa edizione saranno presenti aziende vinicole nazionali e internazionali, accuratamente selezionate secondo criteri di qualità, nei processi di produzione, il più possibile naturali, nella scelta delle materie prime rigorosamente coltivate nel territorio in cui viene prodotto un determinato vino. Durante la Kermesse si svolgeranno seminari didattici per esperti e appassionati ma Il Festival è anche una fiera, in occasione della quale si possono acquistare i vini in degustazione.
La città di Pesaro e tutto il territorio marchigiano stanno esprimendo, in maniera particolare negli ultimi anni, prodotti enogastronomici di grande qualità e con questo Festival si intende rimarcare una volta di più il legame tra la Regione e la cultura del buon bere che affonda le radici in una tradizione di vignaioli antica e proficua. La nostra Regione riveste sicuramente un ruolo di rilievo nel settore enologico dovuto all’alta concentrazione di aziende vitivinicole.
La novità di quest’anno, oltre l’esclusiva location, sarà anche una collaborazione con il Comune di Pesaro, città della musica e città natale di Gioacchino Rossini, nel contesto delle celebrazioni rossiniane che ricorrono quest’anno.
Ad anticipare con gusto la kermesse ci sarà la cena-seminario del 6 aprile dedicata al Verdicchio dei Castelli di Jesi a cura di Sandro Sangiorgi e Massimo Biagiali “Assonanze, contrasti, equilibri sui castelli di Jesi”.