Fano (PU) – Una fiammata improvvisa, le urla, le mani, braccia, volto ustionati e la corsa in ospedale a bordo dell’ambulanza. È successo intorno alle 18 di ieri alla Profilglass di Bellocchi, dove A.P. operaio di Clusone, classe 1982, mentre lavorava ad un quadro elettrico, per cause ancora da capire è stato investito dal fuoco. Ustione di secondo grado al volto, testa e braccio destro per l’uomo che non era un dipendente della ditta fanese, bensì di un’azienda bresciana che lavorava sul posto per fare manutenzione ai macchinari. L’elettricista, che da anni svolgeva quel tipo di lavoro, non è riuscito a prevedere in tempo e ad evitare l’incidente che, per fortuna, non ha coinvolto nessun altro. Il 35enne dopo aver passato la giornata di ieri al Santa Croce di Fano, è stato trasferito oggi al centro ustioni di Cesena, anche se le sue condizioni non dovrebbero essere gravi. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 anche i vigili del fuoco di Fano poiché in un primo momento si era sparsa la notizia che l’operaio fosse finito incastrato sotto un macchinario. I pompieri hanno comunque controllato l’area e hanno messo in sicurezza l’impianto prima dell’arrivo degli ispettori dell’Asur