Fano (PU) – “Solidarietà a Davide Delvecchio, è inaccettabile l’arroganza con cui il sindaco e il presidente di Aset hanno reagito alla sua denuncia (Aset ha manifestato la volontà di chiedere i danni, ndr), chiediamo che intervenga la presidente del consiglio”. Per il terzo giorno consecutivo si torna a parlare di digestore e dopo gli attacchi del consigliere dell’Udc (“Vogliono trasformare Fano in una discarica”) e la replica di Comune e Aset (“A Fano nessun digestore, Delvecchio continua a mettere in giro notizie infondate”), oggi interviene la candidata sindaca del centrodestra Lucia Tarsi: “Nonostante Seri tenti di nascondere l’evidenza – scrive Tarsi -, sono numerosi i documenti che parlano chiaro, a cominciare dal protocollo d’Intesa firmato il 16/12/2014 dove Aset conclude accordi strategici di investimenti con MultiServizi ed Herambiente.
Il Piano provinciale dei Rifiuti del marzo 2017, pianifica la collocazione nel Comune di Fano dell’unica discarica provinciale e del digestore utile per tutta la provincia di Pesaro, facendo di Fano ‘la città dei rifiuti’”. Tarsi vuol vederci chiaro anche sullo studio di pre fattibilità commissionato alla società Nomisma: “Perché – incalza – questo affidamento diretto da 39.990euro (si noti l’esigua distanza di tale importo dalla soglia dei 40mila che sono il limite per l’affidamento diretto non è passato per il consiglio comunale? Perché i risultati dello studio di fattibilità non sono stati resi pubblici, se poi si dichiara che l’impianto si costruirà in provincia di Ancona? Infine, Aset rimarrà pubblica o sarà privatizzata? Forse il sindaco è ancora indeciso su questo”.
E anche il segretario di Nuova Fano, Stefano Pollegioni, interviene sull’argomento: “Siamo al fianco di Delvecchio in questa battaglia – afferma -. Trovo assurdo e arrogante minacciare di querela un consigliere comunale che sta in tutti i modi cercando di far venire alla luce un progetto che può essere un danno per Fano. Sindaco, conclude – ci conferma che Fano non verrà realizzato nessun tipo di digestore anaerobico e che non esiste alcun progetto in merito?”.