Fano (PU) – Non solo “Watercare” ma anche “Asteris”. Oltre a quello relativo alla vasca di prima pioggia, il Comune di Fano ha ottenuto ulteriori 125mila euro dall’Unione Europea per un progetto che vede come ente capofila l’università di Urbino nella persona di Simone Galeotti. “Asteris” consiste nel definire le linee progettuali sugli eventuali interventi da effettuare per limitare infiltrazioni di acque saline (dovute all’innalzamento del mare) nelle acque potabili e di acqua dolce, cosa questa molto grave in termini di sicurezza. Va da se, infatti, che un’eccessiva infiltrazione di acque saline nelle fondamenta di strutture e infrastrutture dovuta dalla spinta del mare potrebbe minarne la stabilità e questo, nel periodo storico che stiamo vivendo (vedi Genova) è una situazione sicuramente da monitorare. Ad oggi non è ancora stabilito se in città esiste o meno questo problema e questi 125mila euro serviranno sicuramente ai 7 partner coinvolti (istituzioni e organismi scientifici) per capirlo.