Pesaro – Il 2018 segna fortunatamente il passo sul fronte infortuni sul lavoro, anche se sono aumentati leggermente quelli al femminile. Il report Inail (maschi e femmine) registra un – 0,45% per quanto riguarda le denunce di infortunio nelle Marche, passate da 18.706 del periodo gennaio-dicembre 2017 alle 18.621 dello stesso periodo del 2018. Sensibile diminuzione (- 33,33%), invece, per le denunce di infortunio con esito mortale passate dalle 33 del 2017 alle 22 dell’anno appena trascorso (1 al femminile nella provincia pesarese, dato però non ancora consolidato da parte dell’Inail).
Passando alla provincia di Pesaro e Urbino (fonte dati: sede provinciale Inail), gli infortuni e le malattie professionali dell’anno 2018 delle lavoratrici donne definiti positivamente al 31 gennaio 2019 sono stati 1.060 (20 in più rispetto all’anno precedente), suddivisi nei settori industria e servizi (780), agricoltura (45) conto Stato (98), altro (137). Il dato provinciale rappresenta circa un quarto del totale infortuni in rosa della regione (4.499).
Trend in linea con lo scorso anno anche sul fronte delle malattie professionali: nelle Marche le denunce “in rosa” sono state 1.720 (definite positivamente 587), mentre nella provincia pesarese, delle 358 denunce di malattie professionali da parte di lavoratrici, l’Inail ne ha definito positivamente 154, 5 in più rispetto al 2017 (121 nel settore industria e servizi; 31 in agricoltura e 2 conto Stato).
«Quello che sembra un rallentamento del fenomeno infortunistico è una notizia da cogliere positivamente, ma senza illusioni, visto che è da collegare all’andamento del mercato del lavoro – commenta il Presidente dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil) Pesaro e Urbino Fausto Luzi –. In ogni caso, di fronte a questi dati, non è consentito a nessuno abbassare la guardia, in primis Istituzioni, parti sociali, datori di lavoro, lavoratori, associazioni. La festa della Donna è l’occasione per ricordare l’impegno e troppo spesso il sacrificio che le donne – mogli, mamme, figlie, lavoratrici – mettono quotidianamente nel mondo del lavoro. E per l’Anmil diventa soprattutto un momento di testimonianza e sensibilizzazione sui fronti della prevenzione e sicurezza. Azioni che, ovviamente, non valgono solo per le donne, ma per tutti i lavoratori».
Obiettivi che Anmil persegue con passione e costanza ogni giorno, forte del sostegno delle migliaia di associati convinti che per contrastare in maniera netta il fenomeno infortunistico sia necessario diffondere in ogni luogo (scuole, lavoro, qualunque ambito sociale) una seria cultura della sicurezza. A tal proposito il 13 ottobre prossimo Fano ospiterà la 69^ edizione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro.
Info: Sede Anmil provinciale; via Antonio Scialoia 80, Pesaro – Tel: 0721.416556 – Cell. 334.6691669 – Fax. 0721.1793504 pesaro@anmil.it