Fano (PU) – Sport, turismo, disabilità, coinvolgimento delle scuole e integrazione. Spazia in tutti questi settori l’evento presentato questa mattina dall’Assessore allo Sport Caterina Del Bianco che vedrà la città di Fano ospitare una manifestazione a carattere internazionale che porterà nella nostra città centinaia di persone.
Giovedì 30 marzo inizierà una tre giorni che per la città di Fano avrà il suo culmine sabato 1 aprile quando allo stadio Mancini (ore 10.30) si affronteranno le nazionali italiana e polacca di Calcio Amputati. Molto più di una semplice partita di calcio, come spiegano Riccardo Tondi, pesarese vicepresidente della squadra e Fabrizio Ferri, presidente dell’associazione Amore per la Vita Onlus che organizza l’evento assieme al Csi nazionale e Provinciale: “Queste genere di partite – hanno detto – sono belle da vedere non per una questione di ‘pietà’ nei confronti dei protagonisti, ma proprio per l’alto tasso di spettacolarità che offrono. A rendere tutto ancora più magico poi, ci sarà il coinvolgimento degli studenti che riempiranno le tribune del Mancini e ai quali i giocatori faranno visita nelle giornate precedenti la partita per parlare di disabilità e sport, cercando di spiegare che l’amputazione di un arto, sia esso inferiore o superiore, non preclude a prescindere l’attività sportiva”.
Questo problema infatti, è ancora visto come un tabù, specialmente in giovane età, basti pensare che in Italia gli Under 18 amputati sono più di mille, ma solo uno, il fanese Lorenzo Marcantognini, fa parte della squadra. “Il nostro obiettivo – ha concluso Ferri – è quello di trovare quanti più Under desiderosi di provare questa disciplina per poter portare poi a Fano, durante l’edizione 2019 del Carnevale, un torneo nazionale riservato alle categorie giovanili”. Italia-Polonia di Calcio Amputati sarà replicata poi domenica 2 aprile allo stadio Vismara di Pesaro.