Fano (PU) – Nonostante non li dimostri affatto, la Darsena Borghese compie ben 400 anni. Uno dei monumenti più amati dai fanesi e dai turisti che vengono in città, si prepara a vivere un compleanno ricco di eventi organizzati dall’Anmi, associazione che assieme all’amministrazione comunale, l’ha riqualificata donandole nuova vita e che tutt’ora la gestisce, contribuendo ad animarla. “Quest’anno – ha spiegato il presidente dell’associazione, Pio Bracco – durante il consueto anniversario non parleremo della marineria ma, vista l’occasione, celebreremo esclusivamente il monumento.
Ringrazio innanzi tutto la Pro loco e la Pandolfaccia che hanno contribuito ad allestire la mostra che è già visitabile all’interno della darsena con abiti dell’epoca, quadri e alcune tavole che mostrano com’era il monumento nell’antichità. Una mostra resa possibile grazie anche al grande lavoro dello storico e appassionato Viliam Ciavaglia. Nei prossimi giorni partirà inoltre una rassegna culturale fatta di appuntamenti letterari e musicali che animerà ulteriormente questo splendido spazio”. Si inizierà sabato 14 alle 17.30 con la presentazione del libro di Viliam Ciavaglia, “Portus Burghesius Extructus. Il 15 settembre alle 21.15 via all’esibizione della Cappella Musicale del Duomo di Fano.
Il 21 ottobre alle 18.30 sarà la volta della conferenza del dottor Stefano Alessandrini sui “Tesori d’arti antica dai mari italiani”, mentre il 22 settembre alle 21.10, concerto di musiche barocche diretto da Sauro Nicoletti. Il 5 ottobre alle 18.30 si svolgerà la conferenza dell’Architetto Remigio Bursi su “Il futuro della Darsena Borghese”. La mostra all’interno della Darsena sarà invece aperta al pubblico il giovedì e il sabato dalle 18 alle 20, mentre la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21. Per aperture straordinarie è possibile contattare il numero 3357254938.
“L’amministrazione culturale non può che essere soddisfatta – ha sottolineato l’assessore Etienn Lucarelli -. Il lavoro dell’associazione è stato fondamentale e di grande supporto alle attività del Comune. Questo è uno dei punti più suggestivi della città e gli stessi turisti che vengono a visitarlo ne rimangono inevitabilmente affascinati. Tra i sogni nel cassetto c’è anche quello di concretizzare il progetto dell’architetto Bursi di collegarla alla zona mare. Un’idea che la renderebbe ancora più fruibile e che creerebbe una delle passeggiate più belle della città e non solo”.